Il Comune è senza soldi. Aziende prestano le ruspe per ripristinare le strade

A Calice, l’amministrazione non ha i fondi per intervenire sulla viabilità. Patto con le imprese per l’utilizzo gratuito di escavatori e attrezzature .

Il Comune è senza soldi. Aziende prestano le ruspe per ripristinare le strade

Il Comune è senza soldi. Aziende prestano le ruspe per ripristinare le strade

Il Comune non ha i soldi per effettuare i lavori per la riapertura delle strade colpite da frane e smottamenti, e lancia un appello ai privati, che rispondono mettendo gratuitamente a disposizione i propri mezzi d’opera. Accade a Calice al Cornoviglio, dove l’amministrazione comunale guidata da Mario Scampelli è impegnata da oltre un anno in un rigido piano di riequilibrio finanziario che impedisce di far fronte a molte spese impreviste, come appunto quelle legate ad eventi eccezionali a non previsti. Il maltempo dello scorso novembre nel Calicese aveva creato forti disagi: tra il 2 e il 3 novembre le forti perturbazioni che si sono abbattute sul territorio hanno provocato frane tali da costringere l’amministrazione comunale a chiudere alcune strade in attesi degli interventi di messa in sicurezza. A tre mesi di distanza, risultano ancora non percorribili la Tranci-Bruscarolo , Santa Maria-passo Alpicella , Castello di Madrignano-Usurana, e la viabilità pedonale in località Ferdana. Situazioni che stanno creando forti disagi, ma sulle quali il Comune non può fare nulla: dopo aver fatto fatto ricorso dal novembre del 2022 alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, non dispone di risorse per effettuare interventi di messa in sicurezza. Da qui, l’idea di appellarsi alle aziende: alcune hanno già risposto, mettendo a disposizione in comodato d’uso gratuito i mezzi d’opera . Dopo l’approvazione da parte della giunta, di un regolamento ad hoc, sono stati avviati i primi lavori.

"Alcune ditte hanno dato disponibilità a svolgere gratuitamente piccoli lavori su frane e smottamenti, situazioni serie che nei mesi scorsi ci hanno costretto a chiudere strade comunali – afferma il sindaco di Calice, Mario Scampelli –. Voglio ringraziare queste aziende e i volontari, che svolgono lavori che altrimenti noi non riusciremmo a fare. Attualmente sulla Tranci-Bruscarolo sta intervendo la ditta artigiana Maracci Stefano, e a breve si interverrà sulla comunale Santa Maria-Alpicella. I piccoli Comuni coi soli trasferimenti statali non riescono a fare molto di più che pagare i dipendenti e l’illuminazione pubblica". Una situazione difficile dove il volontariato diventa fondamentale. Come nel caso del cancello del varco carraio della scuola primaria e dell’infanzia di Pian di Madrignano, rotto e inutilizzabile da mesi. Col Comune impossibilitato a intervenire, il ripristino è stato realizzato grazie all’opera dell` associazione culturale “Il castagneto” e del gruppo dei volontari della parrocchia di Madrignano, che hanno impegnato i proventi delle sagre e delle feste paesane – circa duemila euro – per acquistare e installare un nuovo motore elettrico per il cancello.

Matteo Marcello