
"Pensando al fronte a mare della Spezia, una cosa è certa: i rimorchiatori ne sono parte integrante". Il comandante Riccardo Fino, da 22 anni a bordo della flotta di questi scafi potenti, racconta il mare da una visuale diversa. "Al momento, ci hanno spostati nella calata Malaspina, in cui personalmente mi trovo bene e che dovrebbe ospitare la nuova caserma dei vigili del fuoco, ma devo dire che tutti ci chiedono quando torneremo sul molo Italia e perché ci si sia trasferiti: siamo stati una tappa fissa, quasi un’attrazione, come dimostra l’interesse per l’arrivo di una nuova unità". Per quanto riguarda il waterfront, il comandante Fino evidenzia come questo sia vincolato al terminal crociere. "Ci sarà per i cittadini, certo, ma sarà quasi una concessione in un porto in cui quasi tutto è monopolizzato dalle attività produttive ; personalmente, il porto lo vivo come lavoratore e posso dire che in tutto questo tempo non l’ho mai visto soffrire. Merito della sua triplice funzionalità: mercantile, militare e di costruzioni navali, a cui si aggiunge la nuova vocazione crocieristica; noi, come operatori, ci mettiamo a disposizione, organizzandoci con turni e disponibilità di forza lavoro".