"Il canone del Felettino peserà come un macigno"

Torna alla carica sui costi del costruendo ospedale Rino Tortorelli del Manifesto "Costa ipotizza risparmi su riscaldamento e trasporti ma non c’è beneficio"

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Il Manifesto per la sanità locale, che da sempre attenziona il peso finanziario della costruzione del Felettino – che ricadrà direttamente sulle spalle di Asl 5 e indirettamente su quello dei cittadini – a seguito dello svolgimento della commissione Lavori Pubblici, svoltasi nel comune di Spezia, a cui ha presenziato anche il sottosegretario alla Sanità Andrea Costa, torna alla carica sull’argomento evidenziandone le criticità. "Durante la commissione – spiega Rino Tortorelli del Manifesto – Costa ha ipotizzato per il nuovo Felettino la possibilità di risparmiare sui costi per i trasporti interni e per il riscaldamento. Ma il canone che dovrà essere corrisposto al privato è pari a 16,280 milioni di euro l’anno per 25 anni e mezzo. Gli attuali costi dei trasporti con ambulanze convenzionate sono pari a 2,5 milioni di euro l’anno. Mentre i costi del riscaldamento di tutta la ASL (comprese quindi le strutture territoriali e l’ospedale di Sarzana) ammontano a 6,1 milioni di euro all’anno". E aggiunge: "Queste due voci, sommate e senza neppure far riferimento ai valori specifici indicati dal sottosegretario, da bilancio consuntivo 2021 ammontano a 8,6 milioni di euro l’anno Importo che, caro Costa, ci sembra assolutamente lontano dagli oltre 16 milioni all’anno da versare al privato". Qualche settimana a lanciare un monito alla Regione sulla copertura finanziaria dei due nuovi ospedali liguri – Galliera e Felettino – era stata anche la Corte dei Conti di Genova che aveva sottolineato proprio come "i due nosocomi, in forte ritardo, necessitano di una rinnovata valutazione della congruità delle coperture finanziarie previste e dovrà essere valutato l’impatto dell’incremento dei costi energetici e per i materiali da costruzione". A evidenziarlo era stato il procuratore regionale Antonio Giuseppone affermando che i ritardi e le difficoltà d’attuazione mostrate dalla Regione erano da correlarsi alla decisione di concentrare le proprie disponibilità finanziarie in singoli interventi, contrariamente a quanto fatto da altri enti territoriali che hanno invece preferito orientare le risorse finanziarie disponibili verso interventi frammentati su più strutture.

Un monito che pesa e che secondo il Manifesto dovrebbe essere preso in seria considerazione. "Come e dove si pensa di risparmiare? Il sottosegretario Costa dovrebbe spiegare agli spezzini e a chi lo ha eletto il motivo per il quale non si sono utilizzati integralmente fondi pubblici per la realizzazione del Felettino. Perché non ha chiesto al Ministero di utilizzare per il Felettino parte di quei 10 miliardi pubblici giacenti, invece di ricorrere ad un privato che farà lauti affari?" Utilizzando dei fondi pubblici, come noto, secondo il Manifesto si avrebbero invece sicuri risparmi dal momento che i tassi di finanziamento sarebbero più bassi di quelli per la restituzione del capitale al privato e si potrebbero destinare all’incremento di personale e servizi.

Elena Sacchelli