Il Brueghel in cammino verso casa. La Crocifissione al Museo diocesano

Ritorno in Val di Magra, a Sarzana, in attesa che sia garantita sicurezza nella chiesa di Castelnuovo. Dopo il rocambolesco tentato furto del 2019, la tavola è stata restaurata ed esposta per un periodo al Lia.

Il Brueghel in cammino verso casa. La Crocifissione al Museo diocesano

Il Brueghel in cammino verso casa. La Crocifissione al Museo diocesano

Una nuova importante tappa si aggiunge nel percorso del celebre dipinto la Crocifissione di Peter Brueghel il Giovane proveniente dalla chiesa di Santa Maria Maddalena di Castelnuovo Magra. E sospinta sempre in direzione del suo territorio di provenienza. Sarà il Museo Diocesano di Sarzana, diretto da Barbara Sisti , ad accoglierlo temporaneamente e a renderlo fruibile al pubblico in questo periodo pasquale. Un quadro, quello del pittore fiammingo secentesco, segnato da una storia assai travagliata; donazione fatta alla chiesa da una nobildonna alla fine del 1800 fu oggetto di furto nel 1979 e poi di un ulteriore tentativo nel 2019 sventato però dal Comado carabinieri per la tutela del patrimonio culturale.

"Tutto questo nasce – esordisce l’architetto Cristina Bartolini, soprintendente per la città metropolitana di Genova e provincia della Spezia, istituto periferico del Ministero della Cultura – da un’azione di tutela che è stata portata avanti dalla Soprintendenza e dalla persona di Rossana Vitiello quando dovette esaminare il dipinto che doveva essere portato ad una mostra a Roma e si rese subito conto che aveva bisogno di un intervento di restauro. Nel luglio del 2021 il dipinto doveva essere portato nella capitale perché la Direzione generale sicurezza del Ministero organizzava un’esposizione delle opere recuperate dai carabinieri del Nucleo Tutela patrimonio culturale. Per il trasferimento a Roma fu svolto un rapido intervento rimandandone il restauro definitivo eseguito poi successivamente all’interno di un laboratorio di restauro e diagnostica della Soprintendenza genovese, completo di specialisti diagnosti e restauratori. L’intervento di restauro e conservazione è durato più di un anno e nella fase della diagnosi – precisa Bartolini – ha visto anche l’intervento dell’Università degli Studi di Genova".

L’opera poi è stata presentata nell’ambito di un convegno tenutosi a Genova il 29 marzo 2023 per poi essere trasferita in totale sicurezza al museo Lia della Spezia in occasione della mostra ad essa dedicata, inaugurata il 16 giugno 2023 e presso il quale attualmente ancora si trova. La richiesta del trasferimento dell’opera dal Lia è stata avanzata dalla Diocesi stessa resasi conto che la chiesta di Castelnuovo non presenta ancora adeguate misure di sicurezza. "La Soprintendenza ha seguito tutto l’iter del dipinto – dice Rossana Vitiello, funzionario storico dell’arte – e accompagnerà anche tutte le operazioni di questo trasferimento che è solo momentaneo in attesa cioè che la chiesa si doti di condizioni di sicurezza affinchè il dipinto possa ritornarvi definitivamente".

A questo proposito il sindaco di Castelnuovo, Daniele Montebello si è detto disponibile ad un sostegno economico nei confronti della parrocchia per sostenere i costi dei lavori necessari nella chiesa di Santa Maria Maddalena e permettere così al dipinto di tornare a casa. "Sono contenta di poter ospitare il dipinto di Peter Brueghel il Giovane – dice Barbara Sisti – come direttrice del museo diocesano e in rappresentanza anche dell’Associazione Firmafede che è l’associazione che lo gestisce e di cui l’avvocato Paolo Bufano è il presidente. Soprattutto sono felice di aggiungere, anche se per un tempo che riteniamo sarà limitato, un’opera di così grande prestigio al percorso museale nel quale peraltro ci sono già opere d’arte molto interessanti e importanti. Certamente l’arrivo del dipinto raffigurante la Crocifissione è stato concordato con monsignor Paolo Cabano che è il direttore dell’Ufficio beni culturali della diocesi di La Spezia, Sarzana e Brugnato e con il quale è stato organizzato di concerto il suo trasferimento. La Crocifissione per l’occasione sarà collocata nell’antico edificio di culto del museo stesso in una posizione che, nonostante le sue dimensioni importanti, permetta comunque di mantenere il giusto spazio alle altre molteplici attività che vengono svolte nel museo".

Alma Martina Poggi