
Stava facendo una passeggiata in spiaggia quando ha notato una bottiglia. Avrà pensato che fosse il solito rifiuto abbandonato, ma poi, avvicinandosi, ha visto che dentro la bottiglietta di vetro era nascosto un messaggio. E’ successo a Marinella di Sarzana, dove Natasja Nijsten ha trovato il classico messaggio nella bottiglia. Solo che la bottiglia arrivava da lontano, da Aulla. La curiosa e tenera storia ha fatto in fretta il giro dei social, anche perché è stato grazie a Facebook che la misteriosa proprietaria della bottiglia è stata ritrovata. Si chiama Irene Angeli e ha otto anni. Più o meno un mese fa ha deciso di scrivere un bigliettino, lasciando poi andare la bottiglia nel fiume, per vedere chi l’avrebbe ritrovata. "Ciao io sono Irene Angeli, tu chi sei? - ha scritto la piccola - Sei molto fortunato, io ho buttato questo foglietto nel fiume di Aulla il 19 novembre. Siamo in lockdown, ma andrà tutto bene". Il messaggio di speranza è arrivato a destinazione, complice la nonna. E’ stata proprio lei a raccontarle che da bambina faceva la stessa cosa, affidava messaggi alle bottiglie, nella speranza che qualcuno li ritrovasse. E così ha fatto Irene: ha scritto un biglietto, ha disegnato un arcobaleno colorato e poi l’ha messo in una bottiglia, affidata al fiume Magra. Chissà per quanto tempo ha guardato la bottiglia galleggiare, speranzosa, prima di vederla sparire all’orizzonte. Non avrebbe mai immaginato che sarebbe arrivata in spiaggia. E’ stata Natasja Nijsten a postare la foto del biglietto sul suo profilo Facebook. "Dolcissima Irene Angeli – ha scritto – a Marinella di Sarzana ho trovato la tua bottiglietta con la letterina dentro. Spero che i tuoi genitori abbiano Facebook e possano farti vedere. Hai fatto una cosa bellissima". Il post è stato condiviso da tantissime persone, desiderose di ricongiungere almeno virtualmente mittente e destinatario del biglietto, finché sono stati ritrovati i genitori di Irene, Giuditta Ballerini e Yuri Angeli, tra l’altro consigliere comunale a Podenzana. "Un mese fa Irene ha lanciato la bottiglia - racconta Yuri -, la sera ci ha detto di aver scritto un biglietto di speranza e di averlo lasciato andare nel fiume. Era curiosa di sapere dove sarebbe arrivato. Siamo stati contattati da tate persone che ci conoscono e sono risaliti a Irene. Lei è stata molto contenta che la sua bottiglia sia arrivata a qualcuno". "Sono la mamma di Irene - ha scritto subito Giuditta su Facebook -, grazie per averci fatto sapere di aver trovato il messaggio, Irene è felicissima". "Che bello averla trovata - ha risposto Natasja -, Irene ha fatto una cosa bellissima".
Monica Leoncini