REDAZIONE LA SPEZIA

Igiene carente, chiuso ristorante

Blitz in centro della polizia locale con gli ispettori dell’Asl 5: sanzionata la titolare, una donna cinese

La squadra amministrativa della polizia locale e gli ispettori dell’Asl 5 hanno chiuso un ristorante del centro, la cui titolare è una donna cinese che abita alla Spezia, per condizioni igienico strutturali insufficienti, tali da poter pregiudicare la sicurezza alimentare. Tutto ha avuto inizio da un normale controllo delle licenze e per la verifica del rispetto delle norme sul covid. Gli agenti riscontravano che la sala riservata ai clienti ed i locali per l’attività di ristorazione erano in condizioni igieniche precarie. Vista la situazione, veniva avvisato il competente dipartimento di prevenzione - struttura complessa igiene degli alimenti dell’Asl 5, diretto da Mino Orlandi, chiedendo un sopralluogo congiunto urgente. Giovedì è stata così effettuata una nuova ispezione della polizia locale assieme agli ispettori dell’Asl e si riscontravano nuovamente condizioni igienico strutturali insufficienti. Nello specifico attrezzature, piani di lavoro, pentole, coltelleria e stoviglieria non sanificati, inoltre nella cucina e nelle zone retrostanti era presente sporco incrostato e materiale in disuso o non attinente l’attività che ostacolava le necessarie operazioni di pulizia. Lì era stata sistemata anche una cuccia con ciotole per animali domestici ed in particolare nella cucina le condizioni erano tali da essere incompatibili con l’attività di ristorazione per la presenza ovunque di insetti striscianti ed infestanti. Le derrate alimentari anche deperibili, inoltre, erano conservate senza coperchi o pellicola alimentare e si rinvenivano pietanze preparate anticipatamente e conservate in modo inadeguato, senza data di produzione, all’interno di frigocongelatori. Alla luce di ciò, gli Ispettori Asl ordinavano l’immediata chiusura del ristorante a tempo indeterminato e, comunque, fino a regolarizzazione avvenuta, subordinandola a nuovo sopralluogo con esito favorevole del personale di vigilanza sanitaria. Alla ristoratrice saranno applicate le pesanti sanzioni amministrative pecuniarie. La polizia locale ha inoltre sanzionato la titolare per occupazione del suolo pubblico con dehor abusiva e per la collocazione di insegna pubblicitaria non autorizzata con sanzioni da 603 a 2.425 euro.