Con la replica, ieri, nell’aula della corte di assise da parte dell’ingegner Pierangelo Pistoletti di Pisa, uno dei quattro progettisti del ponte assieme agli ingegneri Luca Romano, Bruno Ballerini e Alberto Baldi, si avvia alla conclusione l’incidente probatorio nell’inchiesta della procura della Spezia per il crollo del ponte di Pagliari avvenuto il 12 maggio 2021. Pistoletti è una figura importante, essendo il progettista delle cerniere del ponte che sono finite sotto accusa. Come si ricorderà, nella precedente udienza del 22 luglio, Pistoletti non era presente in aula, più che giustificato per una seria indisposizione che lo aveva costretto a saltare anche l’udienza del 15 luglio. Ieri nel corso dell’udienza durata alcune ore, Pistoletti ha replicato agli ingegneri Massimo Losa, Renzo Valentini e Andrea
Bracciali che avevano esposto il 19 giugno al Camec, con l’ausilio di slide, le 123 pagine della
perizia commissionata dal gip Fabrizio Garofalo per far luce su cause e
responsabilità del crollo.
L’incidente probatorio, però, non è ancora finito e i 34 indagati continuano a restare sulle spine. I periti dovranno fare un approfondimento la prossima settimana e verranno ascoltati ancora nell’udienza di sabato 16 settembre, sempre davanti al gip Fabrizio Garofalo ’applicato’ dal tribunale di Massa.
Massimo Benedetti