I volti della città. Parte la mostra della Fondazione

Mostra multimediale sulla storia della Spezia dal 1797 al 1923, con protagonisti, testimoni e partecipi dell'evoluzione cittadina. In esposizione filmati, audiovisivi e un racconto dedicato all'estate 1853. Ingresso gratuito fino al 28 gennaio.

Si inaugura domani alle 18, nella sede della Fondazione Carispezia, la mostra ‘Spezzini. 1797-1923. Volti di una città in trasformazione’. Il nucleo dell’esposizione, curata da Marco Condotti e Riccardo Pioli, è dedicato agli spezzini – di nascita, d’adozione, onorari, in visita o soltanto di passaggio – protagonisti, testimoni e partecipi dell’evoluzione della Spezia. Sono loro i ‘volti della città in trasformazione’: scienziati, bottegai, industriali, politici, poeti, artisti, scrittori e persone comuni, che hanno lasciato un segno nella storia e nella memoria cittadina. Si tratta del racconto cronologico e multimediale di 127 anni di storia, dalla fine della Repubblica di Genova all’Età napoleonica e all’Unità d’Italia, fino alla proclamazione della Città sede di Provincia attraverso gli accadimenti storici, le trasformazioni urbanistiche e di costume dell’Ottocento e del primo quarto del Novecento. La mostra approntata dalla Fondazione Carispezia e visitabile, con ingresso gratuito fino al 28 gennaio, è un viaggio di oltre un secolo per ripercorrere la storia e l’evoluzione della città della Spezia attraverso i suoi protagonisti. La cronologia si snoda tra le sale, insieme a filmati e audiovisivi. Una sala, poi, ospita un racconto multimediale dedicato all’estate del 1853, con al centro la figura di Virginia Oldoini, futura contessa di Castiglione.

g.t.