
Dal Golfo dei Poeti a Singapore, in un viaggio di sola andata destinato a deliziare i palati dell’isola del sud est asiatico. I prodotti della Cooperativa mitilicoltori spezzini prendono il volo: la prima esportazione internazionale di muscoli e altre prelibatezze della storica coop di Santa Teresa partirà oggi da Milano e, dopo aver fatto scalo a Dubai, venerdì mattina raggiungerà la città stato asiatica, pronta per essere cucinata e gustata nei migliori ristoranti del Paese. Si tratta, nello specifico, di due quintali di prodotti: 140 chilogrammi di muscoli, venti di tartufi, e quaranta chilogrammi di vongole: destinazione, la Roswell Enterprise Pte Ltd, grossa compagnia del food retail che si occupa dell’importazione di prodotti di qualità per conto delle principali catene di ristorazione del Paese. "Tutto è nato grazie a un amico, un ingegnere spezzino che lavora lì da anni e che ha proposto i nostri prodotti alla compagnia – spiega Federico Pinza, amministratore della coop mitilicoltori –. Si tratta di una prima esportazione, una prova, ma speriamo possano seguirne molte altre. Non è stato facile imbastire la logistica, ma alla fine siamo riusciti a limitare i tempi e a far sì che i nostri prodotti arrivino venerdì mattina a Singapore; durante il viaggio la catena del freddo garantirà il mantenimento. Il sudest asiatico è un mercato davvero importante: c’è una costante ricerca di prodotti di ottima qualità, e riuscire a mettere a regime questa opportunità sarebbe molto importante e rappresenterebbe un ulteriore stimolo". Si tratta infatti di una ‘prima volta’ per la coop di Santa Teresa, che fino a oggi può contare su un mercato interno comunque importante: i muscoli spezzini raggiungono regolarmente i consumatori del nord est e del nord ovest italiano, così come le regioni tirreniche. Le opportunità per allargare il proprio raggio d’azione non mancano, se è vero che proprio da pochi giorni sono stati avviati i contatti con un’importante azienda con sede a Ginevra per esportare anche in Svizzera: "Un’altra occasione che speriamo di poter cogliere, abbiamo avviato da poco i contatti, per la coop sarebbe un ulteriore soddisfazione" dice Pinza. Un ampliamento del mercato che potrebbe andare di pari passo a quella della produzione: sono ormai alle battute finali i test finalizzati alla creazione di un impianto di mitilicoltura poco al largo di Bocca di Magra, nell’ambito di un progetto che vede la coop spezzina protagonista assieme a Regione, Arpal, Asl5 e Istituto zooprofilattico sperimentale.
Matteo Marcello