"I giovani riscoprono l’agricoltura. Non più hobby ma professione"

L'agricoltura in Liguria diventa una professione ambita per i giovani, grazie all'innovazione e al successo del Made in Italy. Crescono gli agricoltori under 30, attratti dalla valorizzazione del territorio e dall'approccio sostenibile.

L’agricoltura torna a essere una professione e non soltanto un hobby. Nonostante la bassa percentuale di terreno coltivabile in Liguria, il settore agricolo è un punto di riferimento importante per le nuove generazioni. Ne parliamo con Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa presidente e delegato confederale di Coldiretti.

I numeri sono in aumento? "In Italia gli agricoltori under 30 sono cresciuti del 13% nell’ultimo decennio; balzo in avanti che molti altri settori, come infrastrutture e commercio, non possono vantare".

Ci sarà una spiegazione?

"Sicuramente il fenomeno è dovuto s all’innovazione del comparto agricolo, che continua a migliorarsi dal punto di vista della specializzazione in coltivazioni di valore, ma anche e soprattutto all’importanza che il settore agroalimentare del Made in Italy detiene all’estero. I giovani vedono nell’agricoltura un’opportunità di avvicinarsi al mondo rurale facendo impresa secondo approcci biologici e attenti nei confronti dell’ambiente. Nel decennio 2014-24 i giovani agricoltori italiani sono aumentati di 4 mila unità".

I dati della Liguria ?

"I giovani impiegano cura nei confronti della propria terra. All’alto pregio delle coltivazioni liguri so unisce una passione per l’ambiente e il desiderio del benessere

della vita di campagna".