La passione è sicuramente molto importante. E’ l’ingrediente per sopportare la fatica degli allenamenti, dei sacrifici, la compagna di viaggio in tante ore trascorse sul campo, in pista, nelle palestre più o meno ospitali, al caldo e il gelo. Ma non sempre basta ed è sufficiente. Per iniziare a praticare qualsiasi disciplina sportiva occorre anche la disponibilità economica per pagare una quota, che varia a seconda dello sport, ma può comunque rappresentare un balzello e un costo aggiuntivo pesante per tante famiglie. Per quelle con più bambini a carico poi far praticare a tutti una attività rischia di diventare un problema serio alla fine del mese. Tra iscrizioni, assicurazioni, il famoso ’Kit’ comprendente il necessario per vestirsi da atleta senza poi dimenticare che gli strumenti del mestiere che possono essere racchette, pattini, indumenti, scarpe da acquistare naturalmente extra quota di iscrizione sono un ulteriore contributo.
Non tutte le discipline hanno gli stessi costi ma di certo quella maggiormente economica resta l’atletica leggera. Con l’iscrizione di 25-30 euro mensili si può entrare a far parte di una società, stare in gruppo e avere un istruttore che indirizzi i ragazzi inizialmente un po’ a tutte le specialità prima di scegliere quella maggiormente adeguata alle caratteristiche. Anche per gli allenamenti l’attrezzatura può essere anche economica senza costi eccessivi. Per l’aspetto agonistico invece sono da tenere presenti anche le spese di viaggio a carico dei genitori che si ben volentieri prestano ad accompagnare i ragazzi ma questo vale in linea di massima un pò per tutte le società almeno fino a un certo livello.
Il calcio è la disciplina con maggiori iscritti ma fino a quando i ragazzi non sono a livello juniores le famiglie pagano la retta che si aggira da 350 ai 400 euro all’anno. Un ’Kit’ comprendente borsa, tuta, felpa, maglietta estiva e pantaloncino corto si aggira almeno sui 150 euro.
Si paga anche per praticare pallavolo e pallacanestro con tariffe che variano a seconda dell’età dei praticanti al pari del nuoto che in questo caso può tener conto anche del numero delle partecipazioni settimanali. Da cinquanta a settanta euro mensili per l’iscrizione alla danza sportiva che poi prevede l’acquisto di accessori (boby, tutine, scarpe e altre componenti dell’attività) mentre il tennis parte dalle 80 euro mensile per i corsi di gruppo da frequentare un paio di volte la settimana mentre la lezione individuale ha un costo differente. E la moda dilagante del padel ? Un’ora di gioco costa almeno 40 euro da suddividere per i quattro giocatori in campo contemporaneamente.
Massimo Merluzzi