
"La curva dei contagi per fortuna sembra diminuire, ma non quella della disorganizzazione dell’Asl". Una denuncia in piena regola del Tribunale per i diritti del malato della Spezia che sottolinea tutta una serie di carenze della struttura sanitaria. "In questi giorni, le persone che si sono rivolte al presidio provvisorio della biblioteca Beghi, sono state rimandate indietro per mancanza di vaccini antiinfluenzali – spiegano nella nota –. Altre vaccinazioni sono state rimandate, ma senza informare i cittadini su dove e quando saranno praticate. Altri cittadini sono stati “rimbalzati” presso ambulatori Asl al di fuori dei luoghi di residenza. Alcuni medici di famiglia – che si erano offerti di effettuare i tamponi – sembrerebbero essere stati, sempre in questi giorni, senza far niente perché non c’erano tamponi da effettuare (probabilmente per difetto di informazione?). Il tutto mentre la dirigenza Asl se ne sta rinchiusa nel fortino di via Fazio. Nessuna informazione è fornita ai cittadini su vaccinazioni, tamponi ed esiti dei referti. Il sito web dell’Asl è aggiornato al 25.11.2020 con sole indicazioni burocratiche sulle autocertificazioni".
Lo sconcerto è palpabile e le iniziative di agitazione messe in campo "doverose". Ora il Tdm chiede pubblicamente a tutti i neo consiglieri regionali eletti nel nostro territorio – sia nella maggioranza che nell’opposizione – che sia immediatamente presentata all’assessore regionale alla sanità interrogazione a risposta scritta sulla questione della mancanza di vaccini nell’Asl spezzina.