REDAZIONE LA SPEZIA

I cattivi delle fiabe al Teatro Civico. Sul palco ’Malefici’ di Vergassola

Domenica al Teatro Civico della Spezia: lo spettacolo "Malefici" di Dario Vergassola esplora il lato umano dei cattivi delle fiabe. Un'opportunità per riflettere sulle loro motivazioni.

I cattivi delle fiabe al Teatro Civico. Sul palco ’Malefici’ di Vergassola

Le favole, la cattiveria – vera o presunta tale – per un domenica a teatro, il Civico, nell’ambito della Stagione Ragazzi. È il programma previsto nel cartellone oggi alle 16.30, quando andrà in scena Malefici – presentato da Fondazione Aida, centro servizi Santa Chiara e associazione Atti –, scritto da Dario Vergassola, con la regia di Manuel Renga. Com’erano, da bambini, i cattivi delle fiabe? E perché sono diventati così? Il comico, scrittore e attore Dario Vergassola approda per la prima volta al Teatro Ragazzi, ponendosi queste domande: nasce così ‘Malefici’, musical con I Muffins per riflettere perché gli antagonisti delle fiabe siano diventati così, senza giustificare le loro azioni, ma nemmeno darle per scontate.

La regia è di Manuel Renga, già autore, regista e curatore di progetti didattici legati alle opere liriche, andate in scena su palcoscenici internazionali, come le Théâtre des Champs Elysées a Parigi, l’Opéra de Rouen e la Royal Opera House di Muscat. È sua anche l’elaborazione drammaturgica, scritta a quattro mani con l’autrice teatrale Elisabetta Tulli. Le musiche originali sono della pianista e compositrice Eleonora Beddini e le coreografie di Giuseppe Brancato.

A seguire, alle 18.30, Vergassola incontrerà il pubblico al Pin dei giardini, per parlare del suo romanzo ‘I malefici. Ovvero la casa delle storie strampalate’ pubblicato per le Edizioni Baldini e Castoldi. Nel suo libro Dario Vergassola è un maestro nel capovolgere la realtà per mostrarne il lato meno ovvio, più perturbante e comico; stavolta il suo processo di straniamento coinvolge personaggi notissimi delle più belle fiabe per l’infanzia. Intrappolati in un ascensore lentissimo ed esasperante (metafora di un altro inghippo, più sottile e pervasivo: il loro ruolo, che un po’ li imprigiona e li stigmatizza) e costretti a un interminabile viaggio dal pianoterra fino all’ultimo piano di un condominio, dove c’è lo studio dello Psicologo, i quattro cattivi delle fiabe finiscono col denunciare i propri limiti, apparendo sotto una luce del tutto nuova. Così si scopre che la Regina dello Specchio ha problemi di autostima ed è dipendente dai social; che il Lupo Cattivo è un vegetariano sotto copertura; che la Strega del Mare si vergogna della sua voce rovinata dalle microplastiche; che il Gran Visir soffre di un disturbo schizofrenico. E ci si chiede: ma i personaggi cattivi sono davvero solo e soltanto cattivi? Lo spettacolo sarà replicato domani, alle 10, per una matinée teatrale. I biglietti sono disponibili al botteghino del Teatro Civico prima dello spettacolo. Ulteriori informazioni si possono avere contattando il numero 0187 727521 o inviando una mail a [email protected].

Marco Magi