I bambini fotografi per solidarietà Storia raccontata con scatti iconici E doni ai coetanei della Tanzania

La bella iniziativa della scuola per accrescere conoscenze e sviluppare l’amicizia con i ragazzi più poveri. Tutto è iniziato con la visita estiva del sindaco Moggia alla missione ’Raggio di luce’ dei Focolarini.

Crescere con la mente e col cuore. E’ il percorso che stanno sviluppando gli alunni delle elementari Enrico Fermi di Monterosso nell’ambito di un articolato progetto a cui ha dato impulso il Comune. Da una parte lo studio della storia attraverso la rivisitazione di scatti iconici nei quali i ragazzi – con riproposizione ambientate sul territorio – sono diventati attori col pensiero che andava ai protagonisti degli eventi d’epoca; dall’altro un "ponte" di solidarietà con alcuni coetanei più poveri della Tanzania per i quali, ad Iringa, si prodiga una missione del movimento cattolico dei Focolari. Lì la scorsa estate ha trascorso le ferie solidali il sindaco Emanuele Moggia e lì ora giungono i doni dei bambini di Monterosso: giocattoli, vestiti e altri oggetti del vivere quotidiano di cui i piccoli si sono privati nel consolidarsi di un’amicizia che guarda lontano. Il rapporto passa attraverso il supporto della locale Pubblica asasistenza,e ’videocall’ a mezzo Internet e, ancor prima, con la vendita nel borgo del calendario che inanella le piccole perle di creatività dei piccoli. I baby monterossini hanno presentato con orgoglio il frutto della loro applicazione a suon di click studiati non solo a Monterosso ma anche ai loro coetanei tanzaniani; questi, previa traduzione, hanno seguito con interesse la narrazione. In cambio hanno dedicato una canzone della loro tradizionale popolare che richiama al senso di fratellanza .

"L’amicizia - ha evidenziato il sindaco Emanuele Moggia a cornice dell’ultima call tenutasi nei giorni scorsi - è un sentimento che non conosce distanza e, osservando questi bambini che si invitano a vicenda a visitare i propri paesi, è evidente che le barriere e le sovrastrutture sono solo una cosa degli adulti. Dovremmo fermarci a riflettere e imparare dalla semplicità e dalla generosità di questi giovani. La loro capacità di superare le differenze culturali e di creare un legame di amicizia è un esempio per tutti noi. Siamo grati per l’impegno e la creatività dei bambini di Monterosso e speriamo che questo progetto con la scuola continui a crescere e a fare la differenza nelle vite di molte altre persone".

Corrado Ricci