
Migliora di quasi un punto percentuale la performance delle urne, ma la concorrenza ai piani alti – e pure a mezza classifica – è a dir poco ’spietata’. E così il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini scivola dalla quinta alla trentasettesima fascia. L’unità di misura è il consenso presso i concittadini e il banco di prova è la classifica del Sole 24 Ore che soppesa la popolarità dei sindaci alla guida dei capoluoghi di provincia. Parliamo dell’edizione 2023 del Governance Poll, ossia della graduatoria realizzata ogni dodici mesi da Noto Sondaggi per scoprire chi sia cresciuto e chi diminuito rispetto alla percentuale di preferenze portata a casa in occasione delle elezioni amministrative. Il quesito sottoposto riguarda infatti il giudizio complessivo sull’operato del sindaco e all’intervistato viene chiesto: se domani si tornasse alle urne, lei voterebbe a favore o contro l’attuale primo cittadino?
Salvo eccezioni, i sindaci sono generalmente promossi a pieni voti dai propri concittadini: un segnale che testimonia quanto ancora l’istituzione incarnata dal Palazzo municipale sia avvertita come prossima e positiva. Anche Peracchini, dicevamo, si migliora: nel 2022 aveva ottenuto il 53,6% dei consensi, ora, secondo il sondaggio Noto, è a quota 54,5. Ma la posizione conquistata a questo giro è da mezza classifica: Peracchini è infatti in 37esima fascia, lontano dalla settima posizione del 2020 e ancor più dalla quinta posizione del 2021. Lui però non si scompone. E se due anni fa aveva salutato con "grande soddisfazione e orgoglio", a nome proprio e di tutta la città, la performance registrata, sul dato di oggi commenta: "Il miglioramento di un punto percentuale di consenso è un ottimo risultato che mi inserisce tra i ventinove sindaci che migliorano il loro gradimento. Sono lieto di questo dato e, al di là delle classifiche, la priorità è continuare a lavorare con tutte le forze insieme alla maggioranza e agli assessori, per il bene degli spezzini e della nostra città".
In testa alla classifica svetta il sindaco di Milano, Giuseppe Saia, con un onorevole +7,3%, seguito a ruota da Marco Fioravanti di Ascoli Piceno (+5,2%). Altri sindaci invece perdono colpi: è il caso, restando alla Liguria, del sindaco di Savona Marco Russo (-5,3%) che però ottiene un 16esimo in graduatoria, forte del 62,3% dei consensi messi insieme nel 2021. Bucci, come Peracchini si migliora di un punto percentuale e, come il collega savonese, si piazza in sedicesima fascia.