Una partita a scacchi complicatissima questa che si sta giocando nelle stanze della politica che andrà a comporre la giunta del secondo mandato del sindaco Pierluigi Peracchini. Ma se in una partita la donna è il pezzo forte della scacchiera e il suo valore non si discute, non altrettanto sembra esserlo in politica, dove ancora si fa fatica a trovare il quarto nome, declinato al femminile, che andrà a comporre la squadra che con il primo cittadino reggerà le sorti della città per i prossimi cinque anni. Sui nove assessori infatti, per mantenere gli equilibri, quattro dovranno andare all’altra metà del cielo. Tra i nomi ci sono quello super gettonato di Maria Grazia Frijia, assessore uscente al turismo di Fratelli d’Italia e potenziale vicesindaco e la praticamente certa Manuela Gagliardi della lista Toti, responsabile di patrimonio e partecipate, deputato, la più votata di tutte le candidate presenti nelle liste elettorali di tutti i partiti che hanno partecipato alle elezioni. Un nuovo ingresso in giunta potrebbe essere quello di Patrizia Saccone, che per conto del Carroccio ha riscosso un buon consenso elettorale. Assieme a lei, tra i papabili per un poltrona in giunta anche il collega di partito e assessore uscente al commercio e alle attività produttive Lorenzo Brogi.
E mentre si continuano a muovere i pezzi della scacchiera c’è chi come i Popolari di Andrea Costa tira fuori il nome di Francesco Ponzanelli come possibile assessore alla Spezia. Politico di lungo corso, con alle spalle una certa esperienza amministrativa potrebbe però non trovare il gradimento del sindaco Peracchini anche per essersi opposto, in qualità di consigliere provinciale, alla realizzazione di un impianto di rifiuti (biodigestore) nel territorio di Santo Stefano Magra. Più gradito invece sembra essere il nome di Stella Pollina, avvocato eletta nelle fila di Spezia Civica (in quota allo stesso Costa). Un nome che potrebbe essere la soluzione anche per avere la quarta donna in giunta. Anche se, secondo indiscrezioni, ad essere in discussione sarebbe la partecipazione stessa dei Popolari alla giunta, fino a pochi giorni fa praticamente blindata. Per quanto riguarda invece la presidenza del Consiglio sembra prendere sempre più corpo il nome di Marco Frascatore, vicepresidente del consiglio uscente ed eletto nelle liste di Spezia Civica. Intanto, i tempi stringono e il 13 luglio è di fatto il termine ultimo per definire e presentare la giunta all’assemblea che deve legittimarla.
A.M.Z.