Strage dei Georgofili, è morta Giovanna Maggiani Chelli

La presidente dell'Associazione tra i familiari delle vittime aveva 75 anni. E' morta nella sua casa di Spezia

Giovanna Maggiani Chelli (foto Umberto Visintinii/New Press Photo)

Giovanna Maggiani Chelli (foto Umberto Visintinii/New Press Photo)

La Spezia, 21 agosto 2019 - È morta la notte scorsa, dopo una lunga malattia, nella sua casa della Spezia, Giovanna Maggiani Chelli, presidente dell'Associazione tra i familiari delle vittime della Strage di via de' Georgofili. Aveva 75 anni.

Fu 'spina nel fianco' di inquirenti e opinione pubblica affinché si facesse piena luce sull'attentato mafioso del 27 maggio 1993 a Firenze che causò cinque vittime, decine di feriti e ingenti danni. Morirono Fabrizio Nencioni e Angela Fiume con le figlie Nadia, 9 anni, Caterina, 50 giorni di vita, e lo studente Dario Capolicchio, 22.

Giovanna Maggiani Chelli, che era madre di una ragazza coinvolta nell'attentato, non perse mai un'udienza dei processi contro Riina e gli altri mafiosi. Fu tra i fondatori dell'associazione dei familiari che la ricorda con un altro esponente, Walter Ricoveri :"Donna pervicace,intelligente, di grande energia, con grande capacità di analisi, è stata anima della nostra associazione, ha stimolato per anni la massima attenzione sulle stragi e sulla mafia. Era stimata nelle istituzioni e nella magistratura, venne nominata cavaliere della Repubblica per il suo impegno, la sua attività è stata incessante fino a ora".

I funerali si svolgeranno giovedì alla Spezia in forma privata.

"Si è battuta senza sosta per 26 anni convivendo con il dolore perché giustizia fosse fatta fino in fondo", dice il sindaco Dario Nardella. "Giovanna - ha aggiunto il sindaco - era la 'voce' delle vittime dell'attentato del 27 maggio 1993. Una donna coraggiosa e tenace che contagiava nella sua passione civile per la ricerca della verità. E a tutti noi ha affidato un compito da portare avanti - ha concluso -, continuare nella battaglia perché sia fatta luce completa su quella tremenda pagina della storia della nostra Repubblica".

Cordoglio anche da parte del vicesindaco di Firenze Cristina Giachi: "Intransigente e coraggiosa ma anche sensibile e delicata - ha detto - Giovanna è stata una donna di principi, donna di coraggio, lontana dai compromessi e schietta a qualunque costo".