MARCO MAGI
Cronaca

Ghinetti batte il Moto Masini e si aggiudica il Torneo Alinò

Una rimonta devastante, poi tante emozioni negli istanti finali, per conquistare l’edizione più ambita del ‘Locanda Alinò’. I gialli...

Le due squadre di Moto Masini e Ghinetti che si sono contese la vittoria del torneo

Le due squadre di Moto Masini e Ghinetti che si sono contese la vittoria del torneo

Una rimonta devastante, poi tante emozioni negli istanti finali, per conquistare l’edizione più ambita del ‘Locanda Alinò’. I gialli del Ghinetti si aggiudicano il torneo calcistico over 45 Locanda Alinò, che spegne quest’anno le sue prestigiose cinquanta candeline. Una bella serata di gol ed emozioni vissuta al campetto sintetico a 7 dell’Arci Pianazze, dal lontano 1976 organizzato dal professor Pier Giorgio Baudinelli. Con una folta cornice di pubblico ha aperto la serata la finale per il terzo posto con la vittoria maturata all’ultimo del Sempre Amighi su una sfortunata Bar Picchi (3-2), poi a seguire l’attesa finale tra Moto Masini e Ghinetti. Partono forte i viola di mister Masini andando sul doppio vantaggio grazie al bomber Bertolini, ma nella ripresa i ragazzi di mister Gaccioli, riordinano le idee, e con un gioco rapido e incisivo ribaltano il match, dallo 0-2 al 4-2. Ma non finisce qui, perché il gol di De Micheri la riapre facendo preoccupare non poco il Ghinetti, che però riesce a far resistere il 4-3 fino al triplice fischio. Entrambi gli incontri diretti da Enrico Palomba sono stati contraddistinti da fair play. Al termine la premiazione con l’artistico trofeo dell’Incisoria Pallone messo in palio dai fratelli Ciro e Beppe titolari del locale di via del Molo e numerosi premi speciali tra cui il memorial Filippo Borrini e Franco Cresci compianti presidenti del sodalizio locale, trofei a ricordo dei giornalisti Fulvio Magi, Paolo Rabajoli e del ristoratore Antonio Canese. Riconoscimenti al miglior portiere Giovanni Genovese (Bar Picchi) e al goleador Luca Fantolini (Masini con 6 reti), oltre al mitico custode Ezio Fontana. "Una forte emozione raggiungere questo traguardo – commenta il Baudi – grazie anche allo spirito goliardico di generazioni di ragazzi che vi hanno partecipato, inevitabile tra aneddoti e ricordi un pensiero particolare a chi purtroppo non c’è più".

Marco Magi