Il giudice Marta Perazzo ha assolto ieri Luciano Ghiglione, 76 anni, padre dell’ex segretaria generale della Camera del Lavoro della Spezia, dall’accusa di diffamazione nei confronti della senatrice Stefania Pucciarelli, perché il fatto non sussite. Accolta la tesi sostenuta dall’avvocato di fiducia Michele Fiore, che ha fatto leva sul diritto di critica manifestato dal suo assitito sulla nomina di Alessandra Barucchi nel cda di Atc da parte del sindaco Peracchini. Il procedimento era stato innescato dalla querela di Stefania Pucciarelli, difesa dall’avvocato di fiducia Paola Lazzoni, in seguito alla pubblicazione sulla bacheca facebook di Ghiglione, da sempre attivista politico di sinistra, di un’immagine col ritratto della Pucciarelli seguita da un post per accreditare la tesi che la persona offesa avesse favorito la nomina di Alessandra Barucchi all’incarico pubblico retribuito, come corrispettivo di un ritratto fattole da quest’ultima. "Dipingete? Se siete capaci di fare un dipinto come questo avete diritto che il sindaco vi trovi un posto come dirigente in un’azienda parteciapta". Era stato il procuratore capo Antonio Patrono a sostenere l’accusa. L’avvocato difensore Michele Fiore (foto), che ha chiesto il giudizio abbreviato, ha fatto presente che Ghiglione non è trasceso in alcun attacco personale e gratuito della persona offesa, si è limitato ad usare l’ironia per commentare una vicenda di dominio pubblico. E il giudice gli ha dato ragione.
M.B.