
Il gatto colpito da un pallino di piombo sparato da una carabina non ce l’ha fatta
Follo (La Spezia), 19 febbraio 2024 – Pallino non ce l’ha fatta. Il gatto della colonia felina di Bastremoli che pochi giorni fa era stato colpito da alcuni proiettili di piombo sparati da una carabina ad aria compressa, è morto ieri mattina. Troppo gravi le ferite riportate in quella vile aggressione: a seguito degli esami che hanno rivelato la presenza di un pallino di piombo nel corpo del micio, è emerso che l’animale aveva anche due vertebre schiacciate, circostanza che di fatto gli impediva di di alzarsi sulle zampe e muoversi. Una sofferenza enorme, quella causata al gatto, che ha indignato tante persone. A dare la notizia della morte dell’animale sono state le volontarie che da giorni lo accudivano amorevolmente. "Purtroppo il nostro Pallino ci ha lasciate, stamattina si è addormentato e non si è più svegliato, se n’è andato nel sonno, senza soffrire e accudito nell’amore più vero – hanno scritto le volontarie dell’associazione “Anime randagie“, che in questi giorni si sono prese cura del gatto –. Pallino è morto per la malvagità che ormai si è insidiata tra gli esseri umani, per l’omertà, per il menefreghismo di chi forse sa e non parla, per la cattiveria. Però è morto amato da noi e da chi ha scritto, chiesto, donato e sperato per lui e questo è un piccolo spiraglio di luce nel buio che ha avvolto la sua vita. Ringrazio davvero tutti quelli che ci sono stati accanto in questi giorni". Le volontarie dell’associazione, allertati da alcune donne che si prendono cura della colonia felina del borgo collinare follese, avevano immediatamente compreso la gravità della situazione, trasportando immediatamente il gatto in una clinica veterinaria, dove era stato immediatamente operato per la rimozione del pallino di piombo. A preoccupare maggiormente tuttavia era lo schiacciamento di due vertebre, provocate forse da una caduta o da un colpo ricevuto dall’aggressore. Sui social, in questi giorni, sono stati numerosi gli appelli: "Chi sa cosa è successo e chi ha ferito il micio parli" era l’invito rimbalzato per giorni sul web, al fine di mettere di fronte alle proprie responsabilità chi aveva compiuto quel gesto crudele. Purtroppo, a Follo non è la prima volta che i gatti finiscono nel mirino di qualche sparatore folle: quattro anni fa, due felini furono raggiunti dai pallini sparati da armi ad aria compressa, ma anche in quella circostanza l’autore di quel gesto vile non fu mai scoperto.