Gas naturale, distribuzione affidata a Italgas

Il servizio, nello Spezzino, comprende il capoluogo e i 32 comuni della provincia. Previsti investimenti per circa 230 milioni di euro

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Aggiudicata ufficialmente a Italgas, da parte del Comune della Spezia, la gara per la gestione del servizio di distribuzione del gas naturale nell’Ambito territoriale ‘La Spezia’, che comprende il capoluogo e 32 Comuni della provincia. L’aggiudicazione dell’’Ambito’, che attualmente conta circa 110mila clienti serviti, consente a Italgas di dare continuità alla gestione del servizio e di contribuire attivamente all’efficientamento e alla decarbonizzazione dei consumi attraverso investimenti per circa 230 milioni di euro. L’importante piano di investimenti sarà in grado di produrre un significativo effetto sul Pil locale con esiti positivi anche sull’occupazione, grazie alla creazione di circa 1.900 nuovi posti di lavoro nell’indotto.

L’estensione del servizio a nuovi territori consentirà, inoltre, importanti risparmi in bolletta quantificabili complessivamente, nei 12 anni della concessione, in circa 218 milioni di euro, per effetto del minor costo del gas naturale rispetto agli altri combustibili oggi utilizzati. Vantaggi economici a cui si aggiungono anche benefici ambientali calcolati in una riduzione complessiva delle emissioni in atmosfera di circa 390mila tonnellate di CO2 e 6mila tonnellate di polveri sottili. Nel piano Italgas, tra i piani previsti, si segnalano: la posa di circa 400 chilometri di nuove condotte e il potenziamento di circa 40 chilometri di rete per raggiungere aree non ancora servite, per rendere disponibile il metano a circa 9mila nuovi clienti; il completo ammodernamento di 100 chilometri di reti, oltre 400 impianti intermedi che saranno dotati di sistemi di monitoraggio e telecontrollo; l’ultimazione del piano di sostituzione dei contatori tradizionali con smart meters di ultima generazione, in modo che tutti i clienti dell’Ambito ne siano dotati. "L’aggiudicazione dell’Ambito La Spezia – ha commentato l’amministratore delegato della consociata Italgas Reti, Pier Lorenzo Dell’Orco – è un risultato importante sia per la società, la cui offerta di gara è stata giudicata migliore rispetto ai concorrenti 2i Rete Gas e Ireti, sia per il territorio, che a partire già dai primi mesi del 2023 beneficerà di importanti investimenti per la realizzazione delle reti e dell’energia del futuro: un network ancora più esteso e capillare di quello attuale, in grado di portare il gas naturale in territori non ancora serviti e di accogliere gas rinnovabili come biometano e idrogeno verde. Dopo gli Atem Torino 1 e 2, Valle d’Aosta e Belluno, questa quinta gara aggiudicata a Italgas fa lievitare a oltre 1,1 miliardi di euro il valore complessivo degli investimenti in programma nei territori interessati, confermando il valore strategico delle gare gas per lo sviluppo dei territori e per l’importante effetto sul Pil del Paese".