
Mercoledì un detenuto di Villa Andreino di origini russe, 26 anni, fine pena 2029, in carcere per reati di furto, traffico di stupefacenti, atti osceni, danneggiamentoincendio, atti persecutori, atti osceni, è fuggito da un permesso premio di 4 ore accompagnato da assistenti volontari ed è stato poi arrestato dalla polizia a Genova e associato al carcere di Marassi in tarda serata. Pur di non farsi riconoscere avrebbe dichiarato ai poliziotti una falsa identità. La dinamica di come sia fuggito non è ancora chiara, ma è salita immediata la protesta di Fabio Pagani, segretario della Uilpa polizia penitenziaria. "L’ennesimo episodio che mette a nudo il fallimento di carceri colabrodo che non assolvono minimamente alla loro funzione – dichiara – serve immediatamente un decreto carceri che, con procedure accelerate, consenta urgentissime assunzioni straordinarie nel corpo di polizia penitenziaria, mancante di 18mila unità, la dotazione di adeguati equipaggiamenti e tecnologie e il deflazionamento della densità detentiva. Alla Spezia sono presenti 157 detenuti, i posti letto sono esauriti e permangono gravissime problematiche strutturali".