
Un viaggio nel tempo e nello spazio per ripercorrere storia, funzioni e architettura di quella che un’unicità tutta spezzina: l’antico sistema di fortificazioni che cingono il golfo innalzate nell’Ottocento per fare scudo agli assalti dal mare e dall’entroterra. E’ quello che propone questa sera Stefano Danese, il massimo esperto in materia, autore di libri e saggi che ha fatto dello studio e della divulgazione culturale una missione illuminata e illuminante per chi amministra il territorio. L’appuntamento è alle 21 a De Terminal, il ristorante-bar della Banchina Revel crocevia di fermenti culturali. Il titolo della relazione tratteggia la rotta di un avvincente percorso tra memoria e futuro: “La Speziapiazzafortemarittima; la storia, le invenzioni, le fortificazioni e i progetti”. Un’occasione anche per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori promossi dal Comune della Spezia che punta su mura e fortezze difensive della città per qualificare l’offerta turistica. Danese, sul punto, è lo specchio della soddisfazione, insieme all’amico co-ricercatore e co-autore di libri Silvano Benedetti. Una soddisfazione condivisa anche dai componenti dell’associazione Dalla parte dei Forti.
"Il seme sta dando frutti…" dice con riferimento alle iniziative in corso prossime al primo step dell’inaugurazione del parco delle mura e poi al restyling della batteria di Valdilocchi e della realizzazione di un museo della guerra fredda in un bunker sul Colle dei Capuccini. "Un bel progetto quello che stanno portando avanti il sindaco Pierluigi Peracchini, gli assessori Luca Piaggi e Maria Grazia Frijia. Gli interventi sui beni monumentali stimolano il recupero dell’identità. E già solo questo è un bene. Poi sono leve per il turismo. Tutti tasselli di un mosaico che potrebbe crescere nel tempo con riferimento al numero delle fortificazioni del golfo da riscoprire-fruire: sono ben 42, 14 solo nel Comune di Porto Venere, là dove si era partiti bene e poi la spinta propulsiva dell’associazione ‘Dalla parte dei Forti’ è andata esaurendosi per l’impossibilità di proseguire le esperienze virtuose". Sì Danese se da un lato è soddisfatto per la ’presa’ che hanno avuto alla Spezia, ma anche a Lerici, gli impulsi dati, è amareggiato per quanto accaduto sull’isola Palmaria. "Il successo delle visite alla Torre corazzata Umberto Primo, affidata un tempo in gestione all’associazione Dalla parte dei Forti, ha dimostrato il grande appeal del sito, anche come luogo di eventi culturali, spettacoli e di fruizione consapevole dell’isola che, proprio attorno alle fortezze, tanto ha da dire e da dare. Peccato che il sindaco del Comune di Porto Venere Matteo Cozzani abbia stoppato l’iniziativa".
Corrado Ricci