REDAZIONE LA SPEZIA

"Follia con un unico obiettivo: colpire l’ambiente e affossare il turismo"

"Ancora una volta la giunta regionale vuole realizzare un progetto senza nessun tipo di coinvolgimento del territorio e delle istituzioni...

"Follia con un unico obiettivo: colpire l’ambiente e affossare il turismo"

"Ancora una volta la giunta regionale vuole realizzare un progetto senza nessun tipo di coinvolgimento del territorio e delle istituzioni locali. Tra l’altro con un unico obiettivo: colpire l’ambiente e affossare il turismo". Non usa toni concilianti il consigliere regionale del Pd Davide Natale nel criticare "la volontà della giunta Toti di realizzare un impianto di itticoltura in uno specchio di mare tra il Comune di Deiva Marina e Sarzana. Si tratta di una follia – attacca il consigliere – peraltro l’ultima di una lunga serie. Quale tratto di acqua incontaminata la giunta ha deciso di colpire? Qualsiasi fosse quello scelto, sarebbe un gravissimo errore. Un progetto simile non può essere localizzato dentro e in prossimità delle zone tutelate da una riserva marina (Cinque Terre e arcipelago di Portovenere), nelle zone destinate alla navigazione e alla sosta delle navi e neppure nelle vicinanze della foce del fiume Magra". Attraverso un’interrogazione presentata alla discussione del consiglio regionale, Natale ha chiesto conoscenza specifica dell’esatta collocazione dell’impianto. "Quella maggiormente indiziata potrebbe essere quella prospicente a Tramonti, la parte del Comune della Spezia inserita nel parco nazionale delle Cinque Terre. Per questo motivo le associazioni del territorio hanno iniziato una mobilitazione a difesa di quell’angolo di paradiso, prevedendo il coinvolgimento delle associazioni ambientaliste che da sempre sostengono le iniziative a difesa di Tramonti. Già una volta nel 1998 ci fu un tentativo di posizionare un tale impianto nel mare prospicente i borghi della Fossola e Monesteroli, e quel progetto non vide mai l’inizio anche grazie alla contrarietà dell’amministrazione comunale di allora. La giunta regionale – conclude Natale – non può continuare a far calare dall’alto decisioni che impattano notevolmente sul territorio, un atteggiamento inqualificabile e non sostenibile che vedrà la nostra contrarietà in ogni sede".