MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

"Fermate Casapound". Appello di associazioni e partiti alle autorità prima dell’iniziativa

Un lungo elenco di firmatari si è rivolto a prefetto, questore e sindaco. Lo scopo è revocare il via libera alla manifestazione di estrema destra. "Se proprio non sarà possibile almeno si evitino sfilate per la città".

Un lungo elenco di firmatari si è rivolto a prefetto, questore e sindaco. Lo scopo è revocare il via libera alla manifestazione di estrema destra. "Se proprio non sarà possibile almeno si evitino sfilate per la città".

Un lungo elenco di firmatari si è rivolto a prefetto, questore e sindaco. Lo scopo è revocare il via libera alla manifestazione di estrema destra. "Se proprio non sarà possibile almeno si evitino sfilate per la città".

Un ultimo appello per fermare la manifestazione di domani. I destinatari della lettera firmata da associazioni e partiti sono il prefetto Andrea Cantadori, il questore Salvatore Salvo e il sindaco Pierluigi Peracchini. La richiesta è quella di revocare l’autorizzazione all’iniziativa “Defend Europe“ organizzata da Casapound sabato dalle 16 in piazza Garibaldi. In contemporanea il comitato unitario della Resistenza partirà dal Parco 2 giugno per una camminata che terminerà in piazza Europa. E’ una vigilia decisamente tesa quella che Prefettura e Questura stanno mettendo a punto per evitare qualsiasi problema. Sarà imponente lo schieramento di tutte le forze dell’ordine che seguiranno le due iniziative tenendole a debita distanza. Il timore di infiltrazioni provenienti da altre città non è remoto e per questo le indagini si sono indirizzate anche sui gruppo social.

A sottoscrivere la lettere inviata alle massime autorità cittadine sono Afrodite, Alfapp, Aned, Anpi, Arci, Archivi della Resistenza, Auser, Buon Mercato, Cgil, Circolo Operaio, Circolo Pertini, Cittadinanzattiva, Compagno è il mondo, Disarma, Federconsumatori, InSarzana, Legambiente, Liguria a Sinistra, Mediterraneo, Mondo di Holden, Murati Vivi, Poseidonia, Raot, Rete Pace e Disarmo, Sarzana Protagonista, Schierarsi, Sunia, Uds, Uisp, +Europa, Italia Viva, LeAli a Spezia / Alleanza Verdi e Sinistra, Movimento Cinque Stelle, Partito Comunista Italiano, Partito Democratico, Rifondazione Comunista La Spezia e Liguria. "Esprimiamo – scrivono – la nostra ferma e profonda indignazione per la decisione di autorizzare lo svolgimento in piazza Garibaldi della manifestazione promossa da Casapound.

Tale concessione rappresenta un autentico sfregio alla storia e ai valori della nostra comunità. La Spezia è medaglia d’argento al valore militare e d’oro al merito civile per la Resistenza, simbolo della lotta contro il nazifascismo e per la libertà. Non può e non deve prestarsi a essere teatro di iniziative che si richiamano apertamente a ideologie fasciste e razziste, in palese contrasto con la Costituzione italiana e con il sentire democratico della nostra città.

Riteniamo inoltre che l’autorizzazione di una simile manifestazione, collocata in pieno centro storico, di sabato pomeriggio, quando le vie sono affollate di cittadini e turisti, rappresenti un grave rischio per la sicurezza e l’ordine pubblico. A tale proposito, chi ha concesso tale autorizzazione si assume una responsabilità pesantissima, che non può essere in alcun modo trasferita su chi, come noi, manifesta pacificamente e democraticamente contro ogni forma di odio, violenza e sopraffazione". Qualora non fosse possibile revocare l’autorizzazione in subordine è stato chiesto di non concedere l’organizzazione di cortei oppure sfilate per le vie del centro cittadino limitando l’iniziativa a una manifestazione statica e fuori dal centro storico "auspicando che ogni frase o gesto inerente al nazifascismo sia punito secondo i termini di legge e della Costituzione".

Massimo Merluzzi