REDAZIONE LA SPEZIA

Falso tecnico delle caldaie: "Lo riconoscete?"

Appello dei carabinieri per trovare i truffati. Sarebbero una quarantina le persone raggirate

L'uomo arrestato

La Spezia, 19 novembre 2016 - UNA FOTO, e un appello: chi ha subito una truffa da quell’uomo, venga in caserma a denunciare. E’ quanto lanciato dai carabinieri del comando provinciale della Spezia che, su autorizzazione del pubblico ministero, ha deciso di divulgare la foto di Ovidiu Robert Gabor, 29enne romeno domiciliato alla Spezia, arrestato pochi giorni fa a Pugliola di Lerici dopo aver perpetrato una truffa a un’anziana fingendosi un tecnico addetto alla revisione della caldaia, e sospettato dai militari dell’Arma della Compagnia di Sarzana di aver perpetrato almeno una quarantina di truffe analoghe, utilizzando il medesimo raggiro. Il sospetto deriva dal ritrovamento, nelle disponibilità dell’uomo, di un blocchetto di ricevute a duplice copia in carta carbone, all’interno del quale vi erano 41 ricevute compilate. Probabile, dunque, che l’uomo abbia perpetrato altre truffe prima dell’ultima che lo aveva visto finire in manette. Segnalazioni per raggiri analoghi erano infatti arrivati nei giorni precedenti dalla bassa Val di Vara e da Arcola. Da qui la decisione di diffondere la foto segnaletica dell’uomo, anche alla luce del fatto che nelle ricevute-bluff non comparirebbero i nomi delle presunte vittime. Con un invito, non secondario: chi riconosce in quell’uomo l’addetto che nei giorni addietro si era presentato nella propria abitazione per controllare la caldaia, si rechi subito in caserma per sporgere denuncia.

PROBABILE, infatti, che le persone raggirate difficilmente in quel momento si possano essere accorte del falso controllo. Il 29enne romeno era finito in manette martedì scorso: dopo aver contattato l’anziana vittima per telefono con la scusa di essere un addetto alla revisione della caldaia, si era fatto consegnare dalla donna 90 euro a fronte di una prestazione fittizia, rilasciando comunque una falsa ricevuta per essere più credibile. Mercoledì, in tribunale alla Spezia, il giudice ha convalidato l’arresto, disponendo per l’uomo l’obbligo di firma. Matteo Marcello