"Ex dipendenti senza stipendio". Medusei invoca l’intervento di Asl5

La vicenda di Italy Emergenza a La Spezia vede proteste per mancati pagamenti da parte di attuali e ex dipendenti. Sindacati e il presidente del Consiglio regionale si esprimono solidali e chiedono intervento urgente per risolvere la situazione.

Prende sempre più campo la vicenda di Italy Emergenza: negli ultimi giorni, a protestare sono stati non solo gli attuali dipendenti, una quarantina, che lamentano il mancato pagamento degli stipendi e che per questo hanno indetto lo stato di agitazione, ma anche gli ex dipendenti che dal 1° marzo sono stati assorbiti in altre due società, ai quali non è stata ancor a corrisposta l’ultima mensilità. Su quest’ultima vicenda intervengono ancora i sindacati. "La mobilitazione dei 40 lavoratori di Italy Emergenza coinvolge anche i 17 passati in Copma, che subiscono i medesimi disagi ed il ritardo del pagamento della mensilità di febbraio – spiegano le segreterie di Filcams e Fp Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti Uil –. Questa mattina (ieri; ndr) abbiamo appreso che ci sono state delle interlocuzioni con i funzionari preposti al fine di chiedere agli enti di committenza (Asl5) l’intervento sostitutivo per il pagamento della mensilità di febbraio".

Sulla vicenda si è espresso anche il presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei, che ha espresso la propria solidarietà ai lavoratori di Italy Emergenza e si è dichiarato disponibile a organizzare audizione in consiglio regionale con i capigruppo. "Esprimo tutta la mia solidarietà ai lavoratori e auspico che la situazione venga risolta al più presto – afferma Medusei –. Non è possibile pensare che quaranta famiglie possano vivere senza uno stipendio per un periodo così prolungato. Sono disponibile ad un incontro con i capigruppo in consiglio regionale con le sigle sindacali qualora vi fosse la richiesta. Auspico un intervento diretto da parte di Asl5, che si è sempre dimostrata disponibile nei confronti dei lavoratori della cooperativa, affinché metta in campo tutte le azioni in suo potere per contribuire ad agevolare i lavoratori, almeno nel periodo di passaggio alla nuova azienda".