
Marta Carozzo
La Spezia, 18 luglio 2015 – UN TOUR de force che in pochi possono vantare. A luglio l’esame di maturità, a settembre la discussione della tesi di laurea. Un altro caso atipico, quello della ventiseienne studentessa dell’alberghiero Marta Carozzo, che ha meritato il suo 100 all’esame di maturità, nella classe serale. L’arcano è presto svelato: la ragazza è già diplomata all’istituto tecnico Fossati, all’indirizzo linguistico e poi ha proseguito il percorso all’università, alla facoltà di Lingue a Pisa, concludendo il suo percorso triennale, appena terminata l’estate. «Mi ero iscritta al ‘Casini’ – spiega – perché intendevo prendere l’indirizzo di Ricevimento. Purtroppo, dopo anche aver parlato con la vicepreside, ho avuto la brutta notizia che era previsto soltanto per i corsi regolari, quelli diurni. A quel punto, visto che però mi piaceva molto l’ambiente, ho seguito l’indirizzo di Sala bar e sono rimasta soddisfatta». Da tre anni, tra l’altro, lavora come barista all’Eco del Mare, la spiaggia dei vip di Fiascherino. «È molto stancante quel mestiere, a livello fisico e psicologico. Per farlo tutta la vita non mi sento idonea. Credo che per me sia più consona una posizione di accoglienza turistica, in un front office che abbia orari ben differenti ed uno stile di vita meno frenetico». La scelta universitaria è legata a quello. «Discuterò la tesi ‘Shelley e il Golfo dei Poeti, poi mi trasferirò a Torino per seguire il mio fidanzato che lavora lì e cercherò di rimanere nell’ambito turistico alberghiero, sfruttando la conoscenza delle lingue straniere». Era una delle più giovani in classe. «A livello umano mi ha arricchito molto confrontarmi con persone dell’età dei miei genitori. Mi ha stimolato a continuare, vedere persone di sessant’anni appassionarsi a materie sconosciute. Si è creata una bell’atmosfera, tanto che gli ultimi giorni sono stati persino tristi. Il doversi lasciare è stato davvero difficile, mi mancheranno molto».
m. magi