
Bandiera bianca, ma non in segno di resa. I dati sono confortanti e la rapida discesa dei nuovi contagi e delle ospedalizzazioni fa ben sperare. Il coprifuoco è già stato spostato alle 23, il 7 giugno verrà posticipato alle 24, infine dal 21 giugno non ci saranno più restrizioni orarie. Regole diverse valgono invece per le regioni in fascia bianca, classe in cui potrebbe rientrare anche la Liguria, e nelle quali non persisteranno limitazioni per l’orario di rientro.
Un ritorno alla normalità pre-Covid che tutti aspettavano e che sicuramente gioverà al benessere di tanti, specialmente a coloro che si auguravano un’estate di relax e di spensieratezza. Giovanni Cicala alla nostra domanda sul suo umore in vista della riapertura totale risponde: "Finalmente possiamo tornare a vivere, eravamo arrivati a un punto in cui si stava male anche per mancanza di interazioni sociali, credo che dopo un periodo così difficile faccia davvero bene riassaporare un po’ di libertà, soprattutto per chi ha vissuto condizioni di forte isolamento". Della stessa opinione anche Valter Rizzetto che spiega: "La riapertura è arrivata un po’ tardi, poteva essere avviata già qualche mese fa, ora però è veramente giunta l’ora di ritornare alla vita, i contagi calano e le persone vengono vaccinate, mantenendo le necessarie precauzioni è giusto tornare alla quotidianità, ci sono situazioni allo stremo e bisogna ripartire in fretta". Per tante persone da oltre un anno l’esistenza è stata messa in pausa, mesi e mesi passati senza poter davvero fare esperienze e dovendo fare i conti con una situazione difficoltosa sia a livello sociale che economico.
Umberto Bordino esprime il suo sollievo nell’aver constatato la notizia della possibile zona bianca: "È importante vedere un segnale di ripartenza, innanzitutto perché l’impressione è quella di poter finalmente avere un controllo sul virus, per tutto questo periodo ci siamo sentiti condizionati e spaventati, adesso è il momento di riprendere a vivere". Le opinioni sembrano essere piuttosto unanimi: si sente il bisogno di vivere un’estate serena, che possa garantire una boccata d’ossigeno per le attività commerciali e che allontani la mente dalle enormi criticità che la pandemia ha portato con sé. Clorinda Floriana Bertozzi Fernandez dichiara: "Dopo questo anno di restrizioni sento un profondo bisogno di tornare alla normalità, personalmente essendo giovane non mi sono sentita estremamente spaventata, credo sia importante rispettare le regole per garantire la sicurezza di tutti ma sono felice del passo avanti appena compiuto". Andare oltre, tornare a godersi le piccole gioie quotidiane, ma responsabilmente. Anche Antonio Lubrano ribadisce l’importanza di rispettare il distanziamento per poter superare del tutto la pandemia: "Sono fiducioso, credo che le persone abbiano ormai capito come comportarsi e tutti stiano attenti a non mettersi in situazioni di rischio, è il momento di riprendere gradualmente ad uscire." Si procede a passo svelto, ma con cautela. La zona bianca potrebbe rappresentare il definitivo risveglio del nostro territorio.
Ginevra Masciullo