Il locale c’era già, ma gli spezzini Roberta Marussich e Diego Neri hanno deciso di rilanciare questo punto ristoro, dandogli nuova vita e facendo così partire la loro avventura imprenditoriale, insieme al pizzaiolo dipendente. Lo hanno chiamato Migliarina Bistrot: un nome che ne racconta l’identità, oltre che il posizionamento. "Lo abbiamo rilevato dalla vecchia proprietà, che ha lasciato per raggiunti limiti di età, scelto per via della sua posizione: si trova in una zona in cui si trovano tanti uffici al 337 di corso Nazionale, strategica per la vicinanza con la stazione ferroviaria della Spezia Migliarina, già molto frequentata da pendolari in arrivo dalla provincia e dalla Lunigiana, che promette di veder aumentare considerevolmente la propria utenza". A far propendere Roberta e Diego per questa scelta c’è infatti la futura trasformazione della stazione in hub per le Cinque Terre. "Vogliamo offrire un servizio di qualità, partendo da materie prime a chilometro zero, quando possibile e in ogni caso italiane. Abbiamo dato un nuovo look al locale, per distinguerci dalla gestione precedente ed aspiriamo a diventare un punto di riferimento anche per i residenti della zona, che possono così far affidamento su di noi venendo a mangiare qui o utilizzando il servizio consegna su portale".
Chiara Tenca