La Spezia, stroncato traffico internazionale di droga

La Squadra mobile di La Spezia ha arrestato tre persone e ha sottoposto a fermo indiziario un'altra. Sequestrati 40 chili tra hashish e cocaina

Polizia arresta narcotrafficanti a La Spezia e Massa Carrara

Polizia arresta narcotrafficanti a La Spezia e Massa Carrara

La Spezia, 5 agosto 2022 - Una bella botta alla malavita, quella che la Polizia e la magistratura hanno dato oggi: è stato fermato quello che quello che gli inquirenti suppongono essere un traffico internazionale di droga con base nella provincia della Spezia e che si ramificava per la Lunezia, non solo in Liguria, ma anche in Toscana ed Emilia Romagna.

L'operazione è stata cordinata dal sostituto procuratore Federico Manotti della Direzione distrettuale antimafia di Genova, e ha visto agire la Mobile spezzina, in collaborazione con la Polizia Stradale di Modena. Tutto è cominciato quando questa ha fermato e ispezionato un tir che transitava lungo l'A1. I poliziotti avevano trovato 11 chili di cocaina nel camion, nascosti in un'intercapedine nascosta nella motrice. Il camionista alla guida  è un cinquantenne dell'Est Europa, residente in provincia di La Spezia, che è stato arrestato.

Si sono così estese le indagini, che hanno portato a un altro un cinquantenne, stavolta italiano, anch'egli di La Spezia. La sua casa è stata perquisita ed è stato trovato un altro enorme quantitativo di droga: 27 chili d'hashish. Ma si andava persino oltre allo spaccio: gli agenti hanno trovato anche una pistola con silenziatore non dichiarata. Anche lui è stato arrestato.

Così le indagini si sono ulteriormente estese, alla contigua provincia di Massa Carrara, in un paesino della Lunigiana, dove si è risaliti una donna insospettabile: una sessantenne incensurata e che nessuno avrebbe mai pensato potesse delinquere. Eppure la signora aveva altri due chili di hashish nascosti in casa: è finita ai domiciliari.

Le indagini sono proseguite per arrivare alla testa di tutto quel traffico: gli inquirenti sono arrivati a sospettare di un quarantenne nordafricano, anch'egli residente in provincia di La Spezia, che è stato fermato  sull'autostrada A12 tra la Spezia e Genova. Anche qui, nel controllo è emerso un doppiofondo nel veicolo:  ma questa volta gli agenti , sbloccando l'apertura assicurata a un meccanismo elettromeccanico, non hanno scoperto droga, bensì un'ingente quantità di denaro. Così l'uomo è stato sottoposto a fermo per pericolo di fuga. 

Risultato dell'operazione, oltre quaranta chili di droga e quatro arrestati.