Droga in auto col cane rottweiler La scusa per girare: "Ero dal veterinario"

La giustificazione del viaggio per ‘necessità’ non regge ai controlli della finanza che trova anche la cocaina

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Un cane razza rottweiler, di oltre 40 chili di peso, come strumento di dissuasione per i controlli. La presenza dell’animale ringhioso a bordo di un’Audi non ha funzionato per un giovane spezzino di 30 anni fermato da una pattuglia della guardia di Finanza all’uscita del casello autostradale per la verifica del rispetto delle norme anti-Covid 19 che vietano lo spostamento tra comuni, se non per motivi di salute, lavoro e altre ragioni giustificabili. Le fiamme gialle hanno voluto vederci chiaro e hanno chiesto provenienza e motivi del viaggio.

La risposta: "Vengo da Pisa, sono stato dal veterinario per sottoporre il cane ad una visita medica… Sta male". Ma alla richiesta di certificati medici e fatture, ha detto che si era trattato di una visita in amicizia. Quanto è bastato per sottoporre l’auto ad un check da parte del cane antidroga della Guardia di Finanza, Elik, un labrador, previo allontanamento del rotteweiler indispettito. E così emerso che, occultato all’interno della vettura, c’era un involucro con sei grammi di cocaina, rintracciati dal fiuto dell’animale addestrato.

Erano quelli il vero motivo del viaggio a Pisa, in violazione delle norme Covid. E così allo spezzino sono state contestate due violazioni, ai sensi del codice penale e delle norme per il contenimento del virus. Da una parte è stato denunciato per detenzione a fine di spaccio di droga (con riferimento all’articolo sulla lieve entità del fatto), dall’altra è stato destinatario di un verbale amministrativo per il pagamento della sanzione pari a 400 euro, che diventano 270 se il pagamento avverrà in cinque giorni dal momento della contestazione.

C.R.