
Siccità e dispersione idrica sono problematiche di carattere nazionale che anche il nostro territorio deve affrontare mettendo in campo accorgimenti per affontare lo spreco della preziosa risorsa ma anche la salvaguardia dall’inquinamento. Situazioni che il nostro giornale ha affrontato nei giorni scorsi fornendo l’assist all’intervento del consigliere comunale di opposizione Franco Vaira (Avanti Insieme). "Il tema della dispersione dell’acqua e della siccità – spiega Vaira – è prioritario. Gli acquazzoni improvvisi e poco duraturi a cui siamo ormai abituati non servono per riprodurre riserve di acqua nel sottosuolo. Per far questo ci vogliono piogge normali, che probabilmente, visto il disastro climatico, non avremo più. E comunque ci vorrebbe circa un secolo". Lotta alla dispersione ma anche progettazione per il recupero dell’acqua piovana dovrebbero, secondo il consigliere, essere affrontate alla stessa stregua di una emergenza.
"Purtroppo la giunta comunale spezzina non dimostra una sufficiente sensibilità come confermato dalla bocciatura della maggioranza alla mia mozione urgente, che impegnava il sindaco ad adoperarsi per affrontare le criticità della disastrata rete idrica cittadina". Ma la bocciatura non ha di certo frenato l’impegno del consigliere Franco Vaira che ha ripresentato un’altra mozione sostenuta dai colleghi di opposizione. "Spero venga discussa in un prossimo consiglio comunale, anche perchè non mi rassicura affatto il tardivo piano industriale presentato da Acam Iren con il quale si pone l’obiettivo di una riduzione delle perdite idrche di oltre il 50%, rispetto all’attuale, entro il 2030. In realtà, per stessa ammissione dei vertici dell’azione negli ultimi 3 anni la dispersione è stata ridotta soltanto un misero 1%".
m.m.