ARCOLA
Anas mette alle strette il Comune riguardo il progetto elaborato per la Variante Aurelia. In una lettera inviata al Comune di Arcola (e per conoscenza alla Regione), Anas torna a chiedere entro 15 giorni, chiarimenti in merito al progetto proposto per la variante Aurelia con rotatoria a San Genisio, per togliere il traffico pesante dal centro cittadino. Una convivenza difficile per gli abitanti che da anni lamentano il continuo via vai dei camion a Ressora e al Ponte di Arcola. Un progetto corposo, da 6 milioni, per il quale Anas aveva già richiesto il parere a maggio con termine perentorio. Le ingenti risorse, a fronte di un parere negativo dei consiglieri arcolani, sarebbero state infatti reindirizzate verso progetti in altri territori, ma la decisione doveva arrivare con rapidità. A marzo Anas aveva trasmesso al Comune il progetto (realizzato da Exa Engineering) per il parere preliminare e seguito di una riunione illustrativa tenutasi in Regione, alla quale, specifica Anas, seguirono altri due incontri ad aprile. In consiglio comunale il tema è stato discusso a maggio, ma il parere raggiunto non è stato determinante. I consiglieri, infatti, dopo un lungo dibattito che ha visto contrapposte maggioranza e opposizione (ma anche pareri discordi nella stessa maggioranza) sono arrivati a votare dando un parere "positivo ma condizionato" alla risoluzione di alcune criticità, prolungando di fatto i tempi. In seguito, c’è stato ancora un cambio di indirizzo, e lo stesso progetto è stato per così dire ’accantonato’, col ritorno in auge della proposta di revisione del pedaggio autostradale, alternativa che non prevede cantieri. Ad oggi però sia sul progetto Anas che la revisione del pedaggio autostradale non c’è ancora nulla di definitivo.
Ma il tempo passa e Anas non sembra disposta ad aspettare ancora: "Dalla deliberazione comunale – scrive la socitetà al Comune – sembra emergere la volontà del consiglio comunale di mantenere il transito dei mezzi pesanti prevalentemente sull’Aurelia, non ritenendo risolutiva la soluzione proposta da Anas. Riteniamo doveroso un chiarimento entro 15 giorni per di definire un cronoprogramma delle attività". Nell’ultimo consiglio comunale all’ordine del giorno la questione della variante Aurelia non c’era: Anas ha quindi interpellato il Comune perché chiarisca la propria posizione chiedendo delucidazioni con tempestività in quanto "non emerge un’esplicita approvazione dello studio di fattibilità tecnico economica commissionato da Anas". I due ‘ostacoli’ che hanno condizionato il parere del Comune sono l’ubicazione della rotatoria prevista a San Genisio e il sottopasso ferroviario collegato al tracciato esistente, che il Comune vorrebbe rivedere.
Cristina Guala