
Diffamò i consiglieri Fresco e Ornati, dovrà risarcirli con 5mila euro
Dovrà pagare una multa di 3mila euro e risarcire di 5mila euro ciascuno Emanuele Fresco e Andrea Ornati, all’epoca dei fatti consiglieri comunali di Lerici. E’ la sentenza emessa nei giorni scorsi dal giudice del tribunale della Spezia Gianfranco Petralia nei confronti di Giovanni Oddone, 69 anni, residente a Lerici, condannato per diffamazione su facebook. E’ una vicenda che si inserisce nel quadro della politica lericina e risale al 2019. Oddone, mediante la pubblicazione su profilo aperto di post chiaramente riferibili ad Emanuele Fresco e Andrea Ornati all’epoca consiglieri comunali, aveva offeso la reputazione degli stessi scrivendo sul social network facebook un commento al post scritto dal sindaco Leonardo Paoletti, dove era criticata un’iniziativa assunta dai predetti consiglieri comunali. "Ma una querela per calunnia? Per rimettergliela gli si potrebbe (gli = a loro) far pulire i cessi del Comune con la lingua sempre che non si sporchino i cessi". Questo aveva scritto l’imputato, uno dei principali sostenitori del sindaco Paoletti, già più volte denunciato per diffamazione da ex amministratori di centrosinistra del Comune di Lerici. Fresco e Ornati avevano sporto denuncia con l’accusa di diffamazione nei confronti di Oddone, costituendosi poi parte civile nel processo penale, difesi dall’avvocato di fiducia Rodolfo Meloni.
All’esito dell’istruttoria, dove l’imputato si è difeso affermando che la sua era solo una critica politica, il giudice Gianfranco Petralia ha condannato Giovanni Oddone alla pena pecuniaria di 3mila euro, oltre a dover risarcire Fresco e Ornati di 5mila euro ciascuno. Dovrà anche pagare ai due ex consiglieri comunali le spese di costituzione di parte civile.
Massimo Benedetti