Dialoghi di poesia con Barini

L’autrice, che è anche cantante e insegnante, ha presentato il libro in Provincia .

Dialoghi di poesia con Barini

Dialoghi di poesia con Barini

Cantante, insegnante, scrittrice, impegnata socialmente e anche poetessa la poliedrica Anna Maria Barini che, nei giorni, nel sala del consiglio della Provincia, ha presentato il suo libro ‘Dialoghi d’amore e d’amicizia’. "Una raccolta dedicata ad un’amica – spiega l’autrice – che lottò con noi in piazza Verdi, con un presidio di protesta che non si limitava solo alla paventata rimozione dei dodici pini ottuagenari, ma anche al costo del rifacimento della piazza e alla qualità del progetto Buren-Vannetti. Per motivi familiari lei si allontanò, io allora ho continuato a scrivere poesie in forma di dialogo, anche se non la vedevo più".

Anna Maria Barini ha letto le sue poesie con passione, commentate dal professor Eugenio Stretti e sottolineate dalla musica di Gianluca Pezzino. I componimenti sono edite da ‘L’Aquilone’, casa editrice senza fini di lucro di Alessandra Del Monte. "Una silloge che spicca per l’originalità di molte poesie in forma di dialogo – spiega proprio Del Monte –. Dalle battute tra Anna Maria ed Enrica, donna intelligente ed ironica, sono nate alcune delle poesie che hanno suggerito all’autrice il titolo della raccolta stessa". Mira diritto al cuore del lettore, questo libro, secondo Ignazio Gaudiosi che ne ha curato la prefazione. "I ritmi e le cadenze, non sempre rilevabili all’impronta – scrive – , hanno tuttavia l’efficacia della immediatezza e portano ad una perentorietà del contenuto, al segno che l’autrice ha inteso cogliere davvero. Vanno le parole nelle intenzioni del momento, attente alle sensazioni che si vogliono trasmettere al lettore. È l’anima sensibile di colei che scrive che si adegua a situazioni e immagini di forti accenti, da una emotività vissuta fortemente nel silenzio del correre dei giorni. Riesce la poetessa con dialoghi brevi e serrati, a dare un’anima e una vitale essenza a tutto ciò che dice e che descrive". Il ben noto Gino Patroni, scrittore e maestro di satira, aveva riconosciuto in Anna Maria Barini grande ironia, spronandola a scrivere. "Situazioni vive, presenti fortemente e tali restano attestate nel ricordo – prosegue Gaudiosi – . Rimpianti, delusioni e sensazioni amare in una vita non vissuta come i sogni e le speranze avevano creduto di poter avere, vanno svanendo nelle amarezze di una realtà cinica e severa. Il tratto umano, che emerge con chiarezza dalle parole e dialoghi nei versi, dà il sentore di un pianto e di un dolore, chiave di volta spesso del vivere dell’uomo".

Marco Magi