
Dal primo marzo l’Università di Pisa avrà un direttore generale spezzino. Si tratta di Rosario Di Bartolo, 55 anni, attuale legale rappresentante e consigliere delegato del consiglio di gestione di Asa, la multiutility dei servizi ambientali di Livorno, controllata dal gruppo Iren e già direttore operativo di Acam a La Spezia (dove vive tutt’ora), anch’essa del gruppo Iren e attiva nel settore ambientale. Il nuovo direttore generale prende il posto di Riccardo Grasso, 65 anni, che andrà in pensione dopo 17 anni trascorsi in ateneo come direttore amministrativo prima e dg poi. Di Bartolo ha un ampio curriculum di manager del settore pubblico e di grandi aziende a partecipazione pubblica. Lo ha scelto direttamente il rettore Paolo Mancarella dopo avere valutato le candidature pervenute alla manifestazione d’interesse dei mesi scorsi. Nel suo curriculum professionale indica dal 2013 a oggi per conto di Acam spa esperienze di "supervisione di strutture organizzative complesse e di gestione dell’area amministrazione finanza e controllo".
Dal luglio 2020 è membro del consiglio di gestione di Asa in rappresentanza del gruppo Iren. Grasso, invece, lascia l’ateneo pisano dopo 23 anni di servizio, (in precedenza è stato responsabile per 16 anni dell’ufficio affari generali della scuola Normale). Nel 1998 è entrato in ateneo come dirigente responsabile del dipartimento amministrativo per le attività istituzionali, dal 2003 al 2012 ne è diventato il direttore amministrativo, prima di diventare direttore generale nel 2013 fino a oggi. "E’ stato un pilastro della nostra università - ha detto il rettore Paolo Mancarella - e a lui tutta la comunità accademica deve molto per le sue capacità direttive e organizzative". Di Bartolo nuovo direttore generale Top manager di grandi partecipate Entra in servizio dal 1° marzo subentrando a Riccardo Grasso che va in pensione"