La situazione ieri pomeriggio in alcuni stabilimenti balneari a Lerici
Lerici(La Spezia), 27 maggio 2020 - Mancano appena due giorni alla fatidica data fissata per l’apertura delle spiagge nel Comune di Lerici. Prove generali a regioni chiuse per vedere se il sistema escogitato dal sindaco Leonardo Paoletti funzionerà. "Le spiagge saranno aperte grazie a una organizzazione che prevede la delimitazione delle aree, la presenza di steward che controlleranno gli accessi e di volontari che forniranno l’assistenza necessaria ai bagnanti – spiega il sindaco –. Tutti gli ambiti destinati ai fruitori da fuori Comune saranno utilizzabili con un’app di prenotazione. Consentirà di evitare spostamenti laddove da remoto si possa verificare che le spiagge sono già complete. Le prenotazioni potranno essere fatte giornalmente e ripetute quotidianamente. Chiunque abbia la minima conoscenza della realtà estiva lericina sa bene che affidare il buon esito della stagione balneare alla auto responsabilizzazione dei cittadini è un azzardo che Lerici non può permettersi. Piacerebbe anche a me ma è evidente che, se iniziata la stagione, la scommessa fosse persa non ci sarebbe il tempo di recuperare e l’unica soluzione sarebbe la chiusura delle spiagge". SPIAGGE LIBERE Ecco dunque come sarà la situazione dettagliata nelle spiagge libere. A Tellaro e Trigliano la balneazione sarà permessa solo a residenti, seconde case e strutture ricettive della frazione di Tellaro e della Serra. Stesse condizioni anche per Fiascherino dove i gestori delle spiagge libere attrezzate serviranno anche quelle libere. A Lerici capoluogo , chiuse le spiagge dietro al castello. Le scogliere del molo e dalla rotonda Vassallo sino all’Eretta, e quelle di San Teren zo saranno riservate solo ai residenti del comune e seconde case ma non alle strutture ricettive. Per queste zone non servirà la prenotazione. Alla Venere Azzurra la porzione lato Lerici conterà 50 postazioni mentre quella centrale 125. Funzioneranno su prenotazione e saranno aperte a tutti, ma ma non si esclude di riservarne una porzione agli ospiti delle strutture ricettive. Anche a San Terenzo , 150 postazioni, spartite equamente tra residenti e non. Solo una piccola parte dedicata agli ospiti degli alberghi e case vacanza. Infine la Baia blu sarà aperta a tutti ma su prenotazione. La presenza del personale di controllo sarà a tutti i varchi di ingresso delle spiagge e delle scogliere e sarà coadiuvata dal personale volontario predisposto dal bando indetto dal governo. SPIAGGE ATTREZZATE La situazione nelle spiagge libere attrezzate o private è mediamente più semplice. I balneatori si sono adeguati alle direttive nazionali seppur con molti dubbi che saranno fugati solo strada facendo. Tutti i gestori denunciano perdite di circa il 30-40 percento delle postazioni anche se è difficile fare una stima esatta perché le distanze cambiano a seconda che si tratti di postazioni con ombrellone o solo di lettini. Per tutti è raccomandata la prenotazione, seppur non obbligatoria. Vediamo qualche esempio lungo il litorale lericino, dove non tutti gli stabilimenti sono pro0nti a riaprire. Alla Baia Blu aperto lo stabilimento ed anche la libera attrezzata, no a prenotazione, ma precedenza a stagionali. Alla Venere Azzurra: Marigola Beach conta 28 postazioni e 12 lettini (prenotazioni anche via mail [email protected] o telefoniche 340 1022061); per Alhoa Beach , 30 postazioni in meno, accesso anche last minute ma possibilità di prenotazione anche tramite app (cocobuk) oppure al telefono 392 1037713. Cicillo a mare , dietro al castello di Lerici, metterà a disposizione una trentina di postazioni più un numero di lettini a seconda della richiesta; anche qui prenotazione facoltativa al 0187 968191. Sul versante Fiascherino, la Locanda del Senatore dispone delle metà delle postazioni e rinuncia ai giornalieri. Per periodi più lunghi, prenotazione obbligatoria alla mail [email protected]. La situazione si sta delineando man mano che si avvicina l’avvio di questa stagione strana e confusa. Una sola cosa è chiara: ci vorrà una gran pazienza. Valeria Antonini © RIPRODUZIONE RISERVATA