MATTEO MARCELLO
Cronaca

Crociere, grandi manovre. Via alla gara per i dragaggi. Stazione, nuovo progetto

Pubblicato il bando da oltre 14milioni per la bonifica del primo bacino. Scct lavora a un piano alternativo: no al park in struttura, più stalli per i bus. .

L’attuale stazione crocieristica della città. Quella nuova sarà costruita sul molo dedicato alle crociere

L’attuale stazione crocieristica della città. Quella nuova sarà costruita sul molo dedicato alle crociere

La base di gara ammonta a 14.058.757,66 euro, con l’appalto che sarà aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo, con l’offerta tecnica che peserà fino a 80 punti e quella economica al massimo per 20 punti. Il termine per la presentazione delle offerte? Le 12 del prossimo 28 agosto.

La gara per l’affidamento dell’appalto dei lavori di bonifica dei fondali del molo Italia è finalmente realtà. Dopo mesi complicati, caratterizzati da scontri politico istituzionali e scadenze irrimediabilmente non rispettate – un comunicato del novembre dello scorso anno aveva visto l’Autorità di sistema portuale del Mar ligure orientale e la Regione Liguria annunciare che le opere sarebbero state completate nel maggio scorso –, i lavori di bonifica e dragaggio del primo bacino portuale entrano finalmente nel vivo.

L’Ap ha lanciato la gara – riguardante la manutenzione straordinaria dei fondali antistanti il primo bacino portuale, mediante operazioni di dragaggio, trasporto e smaltimento dei sedimenti di risulta – con l’obiettivo di assegnare per l’autunno i lavori tanto attesi. Opere decisive per lo sviluppo del settore crocieristico, che dalla bonifica dei fondali troverà maggiori benefici nello svolgimento delle manovre in entrata e in uscita dal porto delle ’città galleggianti’, in attesa di veder completato il maxi progetto relativo al nuovo molo dedicato e alla stazione crocieristica.

E se per la nuova banchina i lavori procedono spediti, tanto che non dovrebbero esserci problemi a rispettare i previsti previsti soprattutto dalle scadenze del Piano nazionale si ripresa e resilienza (aprile 2026; dr), allo stesso modo ben presto ci potrebbero essere sviluppi sul nuovo terminal crociere. Voci insistenti parlano infatti di una importante rivisitazione del progetto iniziale, in linea con le mutate esigenze del terminal spezzino.

Se da un lato l’edificio della stazione crocieristica, da realizzare sul nuovo molo, non sarebbe stata messa in discussione, dall’altro potrebbe essere fortemente ridimensionato il secondo edificio, il cosiddetto multifunctional building in cui sarebbero dovuti coesistere attività commerciali, uffici direzionali e tre piani di parcheggi (di cui uno interrato). L’edificio, nei piani della società partecipata da Royal Caribbean, Msc e Costa Crociere, sarebbe stato completamente ridimensionato, anche nei volumi, con la costruzione che passerebbe da 16mila metri quadrati a poco più di duemila, e la fortissima riduzione degli spazi destinati a parcheggi.

A motivare le modifiche, pare, strategie di mercato diverse rispetto a quelle che avevano determinato la stesura della prima progettazione. Rispetto al precedente, nel nuovo piano figurerebbe invece il doppio degli spazi destinati a parcheggio per bus: una scelta presa sulla base delle esperienze degli ultimi anni – con decine di bus che traghettano i crocieristi verso altri lidi – e per evitare di gravare sugli spazi urbani. Di certo, le nuove modifiche dovranno essere oggetto di confronto tra Scct e Ap.