
Numerose le attività commerciali finite sott’acqua per la pioggia. Paura ad Arcola per un uomo bloccato con l’auto nel sottopasso. .
Sessantacinque millimetri di pioggia caduti in un’ora, tra le 4 alle 5; i canali che, gonfi d’acqua, si sono riversati nelle strade, provocato allagamenti diffusi e danni. Una notte da tregenda, quella vissuta a San Terenzo e Lerici, a causa del violento temporale che si è abbattuto nello Spezzino. I danni sono stati ingenti, soprattutto tra le attività commerciali del litorale lericino, molte delle quali invase dall’acqua. Le prime stime sono molto pesanti: almeno due bar, un ristorante, un negozio di abbigliamento, un’edicola e un negozio di ferramenta hanno dovuto fare i conti con i disagi e i danni legati agli allagamenti. Il lavoro dei vigili del fuoco, subito intervenuti a seguito delle decine di segnalazioni che arrivavano dal territorio, così come l’intervento di Acam con alcune idrovore, ha permesso ai negozianti di liberare i propri locali dall’acqua e dal fango, prima di fare la conta dei danni e gettare quei materiali non più utilizzabili dopo essere entrati in contatto con l’acqua.
"Purtroppo tra le 4 e le 5 sono caduti 65 millimetri di pioggia durante un violento temporale che ha fatto anche interrompere la fornitura di energia elettrica. L’elevata portata dei canali ha provocato allagamenti che hanno inevitabilmente interessato le strade, i fondi commerciali, garage e androni d’ingresso dei palazzi. La situazione è stata aggravata dalla mancanza di elettricità, che ha messo fuori servizio gran parte delle pompe di svuotamento dei fondi. Provvederemo allo smaltimento dei prodotti danneggiati e dei materiali di risulta" spiega il vicesindaco di Lerici, Marco Russo. Tanta paura invece ad Arcola, dove un uomo è rimasto bloccato con l’auto all’interno di un sottopassaggio, con l’acqua che cominciava a salire. Immediati sono scattati i soccorsi, con l’uomo che è riuscito poi a mettersi in salvo
mat.mar.