ANNA PUCCI
Cronaca

Cristina Ponzanelli Secondo mandato al primo turno "Ha vinto Sarzana"

Bagno di folla e fuochi d’artificio in piazza Matteotti. La lista della sindaca forza politica principale della città. Nel centrodestra Fratelli d’Italia distacca Toti, Lega e FI.

Cristina Ponzanelli Secondo mandato al primo turno "Ha vinto Sarzana"

di Anna Pucci

e Elena Sacchelli

Ha vinto soprattutto lei, anche all’interno della cooalizione che l’ha sostenuta, e i risultati delle sue liste civiche lo confermano. Gli elettori hanno affidato a Cristina Ponzanelli il secondo mandato. La vittoria arriva questa volta al primo turno, al termine di cinque anni di amministrazione che evidentemente i cittadini hanno apprezzato e deciso di premiare. L’annuncio che i giochi erano fatti lo ha dato la diretta interessata, alle 18.50, quando i dati dai seggi, seppure ancora ufficiosi, la davano costantemente sopra il 53 per cento. "Abbiamo vinto. Ha vinto Sarzana", il messaggio ai supporter, con appuntamento alle 20 davanti al municipio.

"Non esistono una Sarzana rossa e una Sarzana blu. C’è una sola città che guarda al futuro", le prime parole della sindaca accolta in piazza Matteotti da un bagno di folla, tra applausi e lacrime di gioia. I sarzanesi hanno scelto di continuare a dare fiducia alla prima donna sindaco della città, entrata a palazzo Roderio nel giugno di 5 anni fa e destinata a restarci sino al 2028. Una vittoria inequivocabile, quella del centrodestra sarzanese, già annunciata dai risultati del sondaggio di opinione Eumetra che pure aveva sottostimato il gradimento dei cittadini nei confronti del candidato sindaco di centrosinistra Renzo Guccinelli.

Sono stati i candidati di Fratelli di Italia, poco dopo le 19, i primi ad arrivare in piazza Matteotti e ad alzare le loro bandiere intonando l’inno nazionale. La piazza si è poi riempita di colori: l’arancione dei totiani, il tricolore di Forza Italia, il bianco con lo stemma blu della Lega e i tanti, anzi tantissimi, cartelli della lista civica ’Cristina Ponzanelli sindaco’, determinante per la vittoria al primo turno. "Questa vittoria la dedico a Sarzana – ha dichiarato la sindaca – c’è una sola città che vuole ancora più futuro e lo costruiremo insieme. I secondi 5 anni saranno esattamente come i primi 5, pancia a terra e lavoro a testa bassa per portare a termine tutte le opere iniziate, per portare a Sarzana ancora più sicurezza, più turismo, più sviluppo. Grazie ai partiti che hanno dato un enorme apporto alla mia coalizione e hanno un grande valore per la città, ma anche ai tantissimi civici che si sono messi in gioco". E, a domanda secca, si aspettava la vittoria al primo turno, Ponzanelli ha risposto: "Ho sempre cercato di fare al meglio e sono felice che la città mi abbia premiata con questo risultato. Guccinelli mi ha telefonato per congratularsi e io gli ho augurato una buona opposizione". Ad accogliere il sindaco in piazza Matteotti è stato l’enorme abbraccio dei suoi sostenitori, poi quello, ancora più importante, della sua famiglia. I festeggiamenti del centrodestra sono proseguiti davanti al municipioi per ore culminando, intorno alle 22, con fuochi di artificio.

Uno scenario politico ben diverso da quello di cinque anni fa, quando l’outsider ignota alla politica, scelta dalla coalizione di centrodestra, riuscì, inaspettatamente, a trascinare al ballottaggio e poi a battere il centrosinistra che governava la città, ininterrottamente, dal dopoguerra ma che alle urne si era presentato diviso. Allora, si disse fu più una sconfitta del centrosinistra mentre oggi è netta la vittoria della sindaca uscente. Il 10 giugno 2018 al primo turno Ponzanelli raccolse il 33,5 per cento con 3.853 voti superando il sindaco uscente Alessio Cavarra, Pd, che ebbe il 31,73 e 3.649 voti. Al ballottaggio Ponzanelli si impose con 5.783 voti, il 56,47 per centro contro i 4.458 di Cavarra pari al 43,53 per cento.

Per la sindaca una soddisfazione in più: trainano le sue due liste civiche, che sommano oltre il 22 per cento, Spicca il 19,08 per cento di “Cristina Ponzanelli sindaco”, composta da candidati al consiglio comunale che mai hanno avuto incarichi amministrativi. Il primo partito a Sarzana, insomma, è un “non partito” con 4 consiglieri. Importante il contributo di Fratelli d’Italia che distacca Totiani, Lega e Forza Italia. Sul fronte del centrosinistra, clamoroso il risultato del Pd, che alle politiche di settembre aveva superato il 25 per cento e adesso quasi dimezza.