Creatività, ambiente e digitale Successo della rassegna ’Mappin’

Ieri l’ultimo appuntamento della manifestazione con l’intervento dell’imprenditore Paolo Barberis

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Con un occhio rivolto al futuro digitale si è chiusa ieri mattina, in una splendida giornata di ottobre, la rassegna “Mappin’“, il festival dei luoghi immaginari che ha visto tre giorni ricchi di appuntamenti e ospiti di rilievo che si sono succeduti sul palco della magia della pineta di Pin sul lungomare cittadino. Una mattina che ha impegnato il conduttore radiofonico Filippo Solibello, con la direttrice de La Nazione Agnese Pini che per l’occasione ha curato la rassegna stampa con particolare attenzione ai fatti più salienti degli ultimi giorni. Un viaggio nel mondo dell’informazione che ha spaziato dalle proteste di piazza contro il green pass, alla imponente manifestazione di solidarietà dopo l’assalto alla sede romana della Cgil ad opera di estremisti di destra.

Il tuffo nell’era digitale arriva alle 12.15 con l’ingresso di Paolo Barberis tra i fondatori di Dada, azienda di riferimento in Europa nel settore web, mobile, hosting... e della startup Nana Bianca. Una conversazione a tre sulla trasformazione digitale, le ripercussioni sull’informazione e il controllo, praticamente impossibile, dei contenuti che appaiono sul web. E poi i riferimenti alla vita reale e ai rischi di un vissuto sempre più connesso e, sotto diversi aspetti molto più virtuale. Si è parlato di intelligenza artificiale, argomento oggi molto dibattuto e dei pro e dei contro che ne derivano. Tra i punti a favore senza dubbio l’eliminazione della Babele delle lingue con l’arrivo di traduttori sempre più sofisticati e in grado di cogliere le sfumature di una frase, di un discorso. Ma si è parlato anche della corsa ai viaggi nello spazio in una sfida aperta tra i miliardari Bezos e Musk. O della scelta di Zuckerberg di puntare sul “metaverse“: mondo parallelo, a metà tra internet e realtà virtuale, dove le persone interagiscono attraverso degli avatar. Due ore dense che hanno proiettato, anche noi spettatori, in un mondo ricco di fascino e anche un po’... preoccupante. Ma una cosa è certa questa edizione zero del festival è riuscita a catturare l’attenzione delle persone. L’altro ieri la navigazione in battello con Vinicio Capossela è stata all’insegna del tutto esaurito. E così gli altri eventi del programma. Aspettiamo con curiosità la prossima edizione.

Anna M. Zebra