Cozzani contro la Soprintendenza: "Li denuncio in Procura, hanno rotto"

L’allora sindaco di Porto Venere si era impegnato di persona affinché venisse rilasciato il parere positivo per le piscine nell’area della ex cava alla Palmaria sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale.

"Noi dobbiamo garantirgli che la piscina in qualunque modo la facciano, capito?". Sono le parole pronunciate da Matteo Cozzani con l’architetto del Comune che seguiva la pratica della riqualificazione della ex cava Carlo Alberto, dopo l’avvio del procedimento il 14 aprile 2021.

L’allora sindaco di Porto Venere si era impegnato affinché venisse rilasciato il parere positivo della Soprintendenza per le piscine in area sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale, seguendo personalmente l’iter. Le conversazioni intercettate dalla guardia di finanza, testimoniano sia le divergenze tra Comune e Soprintendenza sia il costante intervento del sindaco. L’architetto informa Cozzani che secondo la Soprintendenza "la forma della piscina fatta così a laghetto ci sta meno bene di quanto ci stava quella di prima". Il sindaco replica: "L’importante che non dia parere negativo... li denuncio alla Procura della Repubblica, m’hanno rotto il c.... sta Soprintendenza... perché questo vuol dire che la mia parola non vale niente. Dato che la mia parola vale più di tutto quello che c’è, la Soprintendenza adesso dà un parere positivo. Perché sennò la chiamo la soprintendente e la spettino". E poi aggiunge: "Faccio gridare Toti, faccio sbattere i pugni".

Il 15 novembre 2021 Cozzani comunica a Raffaele Paletti: "Oggi è un giorno importante, aspetta un attimo che guardo il protocollo perché venerdì è arrivato... ’Progetto Palmaria’. Allora vi posso dire che è arrivato solo il nulla osta della Soprintendenza". Raffaele Paletti: "Dici poco!". Cozzani: "Gli altri sono tutti silenzio assenso... la conferenza dei servizi sarebbe approvata... eh no, c’è un piccolo particolare che mi ha detto l’architetto, che in teoria dovreste essere proprietari, per avere il titolo". La problematica della stipula del rogito tra il venditore e la Palmaria Experience è argomento di confronto di un’altra telefonata intercettata tra il sindaco e Raffaele Paletti l’1 dicembre 2021. Infatti la Palmaria Experience era al momento in possesso solo del preliminare di vendita in data 9 novembre 2020, da riversare nel rogito definitivo al verificarsi della condizione del rilascio da parte del Comune di Porto Venere di preventivo parere favorevole all’accoglimento del progetto di riconversione dell’area in struttura ricettiva. Tale benestare si è concretizzato con la delibera dell’ 11 novembre 2021.

Successivamente il sindaco Cozzani promuove la delibera di giunta del 22 dicembre 2021 di rinuncia alla prelazione del Parco di Porto Venere sull’area della ex cava Carlo Alberto.

Massimo Benedetti