Covid Liguria 20 luglio, impennata di casi positivi: ben 76 nelle ultime 24 ore

Scende il numero di ricoverati, mentre il 74% degli operatori scolastici nella regione ha avuto almeno la prima dose di vaccino

Covid e vaccini

Covid e vaccini

Genova, 20 luglio 2021 – Impennata di positivi in Liguria nelle ultime 24 ore. Sono ben 76, dopo la decina quotidiana dell'ultimo mese, i casi di positività al covid a fronte di 3.585 tamponi molecolari effettuati, ai quali si aggiungono altri 3.350 tamponi antigenici rapidi. In particolare 16 a Imperia, 17 a Savona, 20 a Genova, 6 a Chiavari, 14 alla Spezia e 3 non riconducibili alla residenza in Liguria.

Scende di una unità il numero dei ricoverati che a oggi sono 19 di cui 6 in terapia intensiva; 489 sono le persone i sorveglianza attiva, 35 in isolamento domiciliare. Nelle ultime 24 ore sono state somministrate 12.106 dosi di vaccini a mRna e a carica virale. I vaccinati con la seconda dose sono 602.430. Sul 1.739.807 dosi consegnate ne sono state somministrate 1.545.190 pari all'89%.

“Il 74% degli operatori scolastici presenti in Liguria si è regolarmente vaccinato, almeno con la prima dose. Il tasso di copertura vaccinale nel personale scolastico docente e non docente, considerando coloro che hanno dichiarato l’appartenenza alla categoria 'personale scolastico', al momento della somministrazione è pari al 65%. Tuttavia, una parte dei soggetti appartenenti alla categoria è stato vaccinato per fascia d’età, ha aderito ad un open day o è stato inserito tra gli allergici o ultrafragili, senza quindi dichiarare l’appartenenza alla categoria. Dall’incrocio con gli elenchi forniti dal Ministero tramite il sistema tessera sanitaria, il dato più preciso e aggiornato alla data odierna è pari al 74%; abbiamo quindi trasmesso il dato al Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi perché venga aggiornato“.

Ad annunciarlo il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti. “Oggi più che mai è importante che gli operatori scolastici aderiscano alla campagna vaccinale per ripartire a settembre in sicurezza. Così come è importante che i ragazzi capiscano che la loro libertà, la possibilità di tornare a scuola a settembre incontrando i loro compagni e tornando ad una vita normale, passa attraverso i vaccini, scongiurando così l’ipotesi di un ritorno alla didattica a distanza”.