Coronavirus Liguria: cala il tasso di contagiosità. I dati del 12 novembre

L'epidemia continua però a far vittime: 31 i decessi nell'ultima giornata, con 1.013 nuovi contagi su 5.807 tamponi effettuati

Un sanitario in Terapia Intensiva, indossando le protezioni (foto di repertorio)

Un sanitario in Terapia Intensiva, indossando le protezioni (foto di repertorio)

La Spezia, 12 novembre 2020 -  Scende il tasso di contagiosità del covid in Liguria. «Il report sul covid numero 26, arrivato oggi dal Governo e dall'Istituto Superiore di Sanità e che comprende il periodo dal 2 all'8 novembre, indica che in Liguria gli indici Rt sono in discesa. L'Rt medio è infatti di 1,2 e l'Rt sintomi di 1,1», ha annunciato il presidente della Regione Giovanni Toti. L'epidemia continua però a far vittime: 31 i decessi nell'ultima giornata, con 1.013 nuovi contagi su 5.807 tamponi effettuati.

Salgono a 1.472 i malati ricoverati (+59) e nelle terapie intensive si è superata la soglia dei cento ricoverati: sono ora 109, rispetto ai 98 della vigilia. Balza poi il numero dei ricoverati all'ospedale San Martino di Genova: 422 (da 363), in crescita di 59 persone dalla vigilia, con 33 in intensiva (dai 27 di ieri). A livello territoriale, nell'Asl 3 genovese i positivi sono 591. Nell'Asl 1 di Imperia sono 131, nell'Asl 2 di Savona 151 e nell'Asl 5 spezzina sono 125. Sono 15 i nuovi contagi a Chiavari.

La Liguria, stima la Fondazione Gimbe per la settimana dal 4 al 10 novembre, è comunque sotto la media nazionale di infetti ogni 100.000 abitanti con 860 unità. L'Agenzia per i servizi sanitari regionali (Agenas) stima che a ieri in regione si sia superata la soglia critica del 40% di ricoverati per covid nei reparti di medicina generale, malattie infettive e pneumologia, con un tasso del 70%. Nei prossimi giorni dovrebbero iniziare i lavori per l'allestimento, all'interno dell'Hotel Best Western nel centro storico di Genova, di una struttura dedicata ai pazienti Covid a bassa e bassissima intensità di cura, per consentire loro di concludere terapie in isolamento prima del rientro al domicilio. L'hotel avrà una disponibilità di un centinaio di posti letto, e potrà ospitare anche persone covid positive asintomatici o paucisintomatici che devono rimanere in quarantena ma non hanno la garanzia dell'isolamento al domicilio. In Liguria intanto le criticità dei contagi nella residenza protetta Villa Tasso di Rapallo hanno spinto la struttura del comune, gestita dalla società Kcs, a chiedere aiuto all'autorità sanitaria dopo che si sono infettati metà del personale e 13 ospiti su 15, presi in carico dalla Asl4.