Costa Mediterranea lascia il porto. Fischi di saluto alla città solidale

La sosta lampo per imbarcare il personale della Pacifica sulla via dei rimpatri Misure antinquinamento

La nave da crociera Costa Mediterranea

La nave da crociera Costa Mediterranea

La Spezia, 14 aprile 2020 -  Con due serie di tre fischi di saluto alla città - all’insegna della gratitudine - la nave la crociera Costa Mediterranea ha lasciato ieri alle 19,30 l’ormeggio sull lato ovest del molo Garibaldi per fare rotta su Brindisi. Tutto ciò nell’ambito del piano predisposto dal Ministero delle Infrastrutture di concerto col Ministero della Salute per assicurare un approdo sicuro alle navi da crociera battenti bandiera italiana badando alla ripartizione delle ospitalità nei porti commerciali della penisola.  

La sosta-lampo spezzina di Costa Mediterranea, sistematasi in asse con la Costa Pacifica, è stata funzionale al recupero, con trasbordo, di parte dell’equipaggio di quest’ultima; allo stesso tempo c’è stato un flusso in entrata su quest’ultima. Tutto ciò funzionale all’ottimizzazione dei rimpatri dei marinai in relazione alle nazionalità di provenienze. Questo il giro di valzer: sulla Mediterranea, provenienti alla Pacifica, sono giunte 408 persone; ne sono state sbarcate invece 221, destinate alla Pacifica. Ammontano a 54 gli sbarchi di membri di equipaggio italiani con destinazione dirette a casa nel’ambito di viaggi organizzati dalla stessa compagnia. Uno sforzo imponente quello effettuato dalla Costa al netto dei bisogni a bordo, per assicurare il rientro a casa del personale. Intanto Pacifica, come da disposizione del comandante della Capitaneria di porto Giovanni Stella, ha arretrato la posizione sul molo Garibaldi, con la prua alla città. Obiettivo: favorire il diradamento dei fumi connessi al’uso (al minimo) del generatore elettrico. In attesa dell’elettrificazione delle banchine...  

Corrado Ricci