ENZO MILLEPIEDI
Cronaca

Via al primo corso per badanti

Oltre 50 le adesioni al progetto Assindatcolf. Molti sono uomini

Assistenza per gli anziani(Foto archivio)

La  Spezia, 23 settembre 2019 - MOLTE le donne ma, a sorpresa, anche tanti gli uomini che si sono candidati a frequentare un corso di formazione per badante, il primo indetto da Assindatcolf, l’associazione sindacale dei datori di lavoro domestico, nell’ambito del progetto nazionale ‘formato famiglia dieci e lode’. Segno che mentre resta sostenuta, in un settore dove non c’è disoccupazione, la richiesta di queste figure, cresce la domanda di una offerta sempre più qualificata, di collaboratrici o collaboratori familiari, non solo nella assistenza alle persone anziane o con disabilità, ma anche nella gestione della casa, della cura e dell’igiene, nelle emergenze. Sarà un corso di base ma completo, insomma, quello che inizierà martedì 8 ottobre, con lezioni di quattro ore per due giorni la settimana, dalle 14,30 alle 18,30, fino al 28 novembre. Come docenti, una governante, che insegnerà come si lava, come si stira e come si pulisce un’abitazione, uno chef, che farà esercitare sulle basi nella preparazione dei piatti della cucina tradizionale e adatta agli anziani, un medico, per le nozioni sulle patologie più frequenti, una psicologa, per insegnare come comportarsi nei rapporti e di fronte a eventuali conflitti familiari.

Tanto è vero, che per la sede del corso è stato scelto un albergo, nel quale oltre alle lezioni teoriche si terranno esercitazioni pratiche, dal rifacimento dei letti alla sistemazione della biancheria negli armadi, dalla preparazione del pranzo o della cena alla conservazione dei cibi. Alcune lezioni riguarderanno anche il modo corretto per intervenire su una persona allettata. E che ci sia voglia di imparare e di migliorarsi lo si vede dal numero di domande – oltre cinquanta – già presentate per partecipare a una formazione che richiederà una presenza costante per tutte le 64 ore del programma. In lista di attesa per la selezione ci sono sudamericani, principalmente dominicani, marocchini, ma anche molti italiani, tra cui, come detto, gli uomini cominciano a essere numerosi, in media di età compresa tra i quaranta e i cinquanta anni. Non manca chi, giovane, vuole essere formato proprio per questo lavoro. Al termine sarà rilasciato un attestato e si potrà sostenere un esame finale a titolo di referenza. I posti a disposizione sono quindici, ma data la richiesta si pensa già non solo a indirne un secondo a breve ma a formare anche le figure professionali di baby sitter.