Coronavirus, tre baby-calciatori contagiati in ritiro

Ansia nel Don Bosco al rientro dal Ciocco. I ragazzi sono asintomatici e non hanno problemi. Prima di loro era risultato positivo un dirigente

Test sierologici per il calciatori dilettanti una settima prima dell’inizio degli impegni

Test sierologici per il calciatori dilettanti una settima prima dell’inizio degli impegni

La Spezia, 18 settembre 2020 - Il Covid-19 non risparmia proprio nessuno e lo Sport giovanile si ferma ancora. Oltre alla disposizione che ha rimandato l’apertura delle scuole al 24 Settembre e di conseguenza nel comune capoluogo molti impianti sportivi hanno chiuso i battenti. Purtroppo si registrano casi di Covid che hanno fermato l’attività di una squadra dilettantistica, dove tutti i tesserati, dai Giovanissimi in su stanno facendo e hanno fatto controlli per capire la positività. E accaduto alla Società Don Bosco con l’annata 2007, in ritiro in una località della Toscana, turistica e famosa per il precampionato di tante squadre di calcio: Il Ciocco. Al rientro in città e stato scoperto, che un dirigente manifestando evidentemente alcune sofferenze è risultato positivo al Covid19 ed e tuttora in quarantena.

Ovviamente e stata allertata la Asl di competenza, sono partiti i tracciamenti e la società ha applicato alla lettera tutti i protocolli indicati da Istituzioni e Federazione. Tutti si sono sottoposti al tampone e dovranno stare in quarantena. Ovvio il disagio e la preoccupazione, fortuna che le scuole nel frattempo non sono state riaperte, ma molti ragazzini vivono fuori comune e quindi l’apprensione era ed parecchia.

Tre ragazzi della squadra giovanissimi del 2007 sono poi risultati positivi - asintomatici al virus. Un tesserato della Società ci tiene a precisare che non ci sono casi particolari, ma rimarca con preoccupazione i ritardi nell’intervenire da parte delle Autorità Sanitarie nel effettuare i tamponi e fornire i risultati. La situazione creatasi non ha creato poi problemi ma ha lasciato l’ amaro in bocca. Butta acqua sul fuoco il Presidente Giancarlo Franceschini: "Sì un Dirigente e stato trovato positivo, ma i ragazzi non hanno problemi. Alla notizia abbiamo attivato immediatamente tutte le procedure avvisando chi di dovere consegnando come da protocollo le certificazioni e le presenze, quindi abbiamo bloccato immediatamente tutta lìattività dalle annate 2007 in poi (i più piccoli sono fermi) anche se l’impianto del Cimma è stato poi chiuso anche per le disposizione del Sindaco".  

La situazione sarebbe comunque sotto controllo, con le unità sanitarie che stanno tracciando tutti i possibili contatti, anche nel Centro della Toscana per scongiurare qualsiasi tipo di problema. La quarantena finirà per il dirigente il giorno 23, ma la situazione è costantemente monitorata dai funzionari Asl, trattandosi di ragazzini prossimi al ritorno a scuola alla Spezia.  

Per finire, sempre parlando di calcio, si è materializzato ieri sera il nuovo protocollo della Lega Nazionale Dilettanti. E vale per tutti. Per giocare occorre fare almeno un esame sierologico con validità di sette giorni antecedenti il primo impegno ufficiale, Coppa o Campionato. Ciò per tutti i calciatori e i componenti dello staff. mz