Confronto con l’impresa: "Disposti a fare modifiche"

Il Comune sta valutando alcune correzioni per ridurre i volumi da edificare. Nei prossimi giorni in calendario altri incontri con i rappresentanti dei cittadini.

Confronto con l’impresa: "Disposti a fare modifiche"

Confronto con l’impresa: "Disposti a fare modifiche"

Pietro Antonio Cimino, sebbene di origini sarde di Sant’Andrea Frius è un cadamoto quasi doc, essendo residente nel borgo da molti anni. Se uniamo questo dato biografico al ruolo di assessore ai lavori pubblici del Comune della Spezia al momento ricoperto, possiamo capire come per lui l’opposizione montata a Cadimare sul progetto di riqualificazione dell’area dell’ex lavanderia sia piuttosto spinosa da gestire.

Un uomo stretto tra il malcontento dei suoi compaesani e un iter da portare avanti con una tempistica precisa non si trova in una posizione facile. Cimino si mostra però sicuro e ribatte punto su punto alle critiche. "Il progetto – spiega l’assessore – è stato presentato alla popolazione dall’amministrazione lo scorso mese di maggio nel corso di un incontro nel borgo, ricevendo approvazione. La sola richiesta di modifica riguardava alcuni tratti del verde da sostituire con della pavimentazione. Il progetto inoltre teneva conto delle indicazioni fornite dalle varie associazioni del paese, Proloco compresa. Solo successivamente ci sono state alcune osservazioni da parte di qualche gruppo di abitanti che la scorsa estate avevano anche avviato un ricorso al Tar, poi ritirato".

L’idea progettuale alternativa presentata qualche settimana fa da alcuni cittadini è stata esaminata con attenzione, assicura Cimino, ma non ha potuto trovare accoglimento perché un nuovo appalto comporterebbe la perdita dell’intero finanziamento. "L’amministrazione – precisa – ha comunque assicurato il proprio impegno a valutare eventuali modifiche. Pertanto in questi giorni, è in corso un confronto con la ditta e i nostri tecnici per valutare una rielaborazione in corso che consenta una riduzione del volume da edificare previsto dal progetto iniziale come da loro richiesto. I prossimi giorni ci incontreremo nuovamente con i rappresentanti dei cittadini al fine di verificare se un eventuale riduzione delle superfici da edificare sarà accolta favorevolmente o se dovremo procedere secondo il piano originario, per rientrare nei termini temporali previsti dalle rigide regole del Pnrr. Nel frattempo i lavori proseguono regolarmente". Quanto sia ampio il fronte della protesta è difficile dirlo, ma un’unità di misura abbastanza precisa verrà data dalla partecipazione alla protesta che andràin scena lunedì sera.

VCG