Confartigianato e Cna in pressing sui candidati

Confartigianato e Cna hanno pronte delle proposte che chiederanno ai candidati liguri al Parlamento di sottoscrivere. "Oggi il primo ed urgente intervento deve riguardare naturalmente la crisi energetica che sta mettendo in forte difficoltà le imprese. Ma con questo manifesto chiediamo a chi si candida a governare il Paese nei prossimi – sottolinea Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria – anni di saper guardare e ascoltare le micro e piccole imprese, che rappresentano il cuore pulsante dell’economia italiana Piccole realtà che creano sviluppo, portano lavoro, tramandano tradizioni e know how e rappresentano il volto del made in Italy nel mondo. Realtà che però vanno anche sostenute: per questo presentiamo ai nostri candidati una serie di proposte, tradotte in azioni concrete e realizzabili, anche nel breve periodo, a sostegno dell’intero settore. A loro chiediamo di sottoscriverle e di trasformarle in fatti tangibili. E come sempre, il nostro impegno sarà quello di seguire e controllare il lavoro dei parlamentari eletti". Comunque, fra i 12 punti, la burocrazia, l’Europa e il Pnrr, la fiscalità, il credito, gli incentivi, il lavoro (in particolare, quello ‘di cittadinanza’).

"Il pacchetto organico di proposte – affermano dalla segreteria spezzina di Cna – è suddiviso in dieci capitoli dedicati a: energia, con un focus sulla scelta strategica dell’autoproduzione; semplificazione, ritenuta la strada maestra del cambiamento; politica industriale, tagliata su artigiani e piccole imprese; export, made in Italy, turismo, tre leve di crescita; lavoro, contrattazione collettiva, formazione, rappresentanza, per favorire una occupazione di qualità e uno scatto di produttività; fisco, chiesto più leggero, più semplice e più orientato all’espansione; concorrenza, in un’ottica di tutela delle piccole imprese; infrastrutture, materiali e immateriali, per irrobustire l’ossatura del nostro Paese; legalità, da perseguire combattendo la criminalità ma anche tutte le forme di abusivismo, sommerso, riciclaggio e usura".